Casone a Scarlino – Grosseto (lunedì, 30 giugno 2025) — Nella mattinata odierna, poco prima di mezzogiorno, si è verificato un episodio di grave allarme presso lo stabilimento industriale Solmine, situato nella località Casone a Scarlino. Un denso fumo, visibile a grande distanza, si è sprigionato dall’impianto dedicato alla produzione di acido solforico, suscitando immediatamente preoccupazione tra la popolazione locale e le autorità competenti.
di Alice Grieco
L’amministrazione comunale ha prontamente diffuso la notizia attraverso i propri canali social ufficiali, invitando la cittadinanza a mantenere la calma e a seguire scrupolosamente alcune misure precauzionali. In particolare, è stato raccomandato a tutti i residenti di rimanere nelle proprie abitazioni e di mantenere chiuse porte e finestre, al fine di limitare l’esposizione a eventuali sostanze potenzialmente nocive presenti nell’aria.
Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine ha permesso di raggiungere rapidamente il sito interessato per effettuare le necessarie operazioni di messa in sicurezza e le verifiche tecniche utili a chiarire le cause dell’incidente e a valutarne le conseguenze ambientali e sanitarie.
Per comprendere la rilevanza e la pericolosità dell’evento, è opportuno ricordare che l’acido solforico, prodotto nello stabilimento di Scarlino, è un acido minerale fortemente corrosivo, liquido a temperatura ambiente, caratterizzato da un aspetto oleoso, incolore e inodore. Come descritto sul sito ufficiale di Nuova Solmine, la sua formula chimica è H₂SO₄, ed è riconosciuto come uno dei prodotti chimici di base più largamente impiegati nelle economie industrializzate a livello globale.
Lo stabilimento toscano occupa un’area estesa di circa 140 ettari, un territorio che fino ai primi anni Sessanta era destinato ad attività agricole. Attualmente, l’impianto ha una capacità produttiva annua stimata intorno alle 600.000 tonnellate di acido solforico, posizionandolo come uno dei principali poli produttivi nel settore chimico nazionale.
La situazione resta sotto stretto monitoraggio da parte delle autorità competenti e delle strutture di emergenza, mentre proseguono le indagini per accertare l’origine del denso fumo e per prevenire eventuali rischi ulteriori per la salute pubblica e l’ambiente circostante.
Tag: catone a scarlino, incendio, massima allerta, stabilimento solmine Last modified: Giugno 30, 2025