Arezzo (lunedì, 30 giugno 2025) — Il Consiglio Comunale di Arezzo ha approvato oggi, su proposta del Sindaco Alessandro Ghinelli, una significativa modifica all’articolo 9 del Regolamento di Polizia Urbana. Tale intervento rappresenta un provvedimento fondato su un approccio di buon senso e si inserisce coerentemente in un quadro normativo chiaro e condiviso a livello nazionale, iniziato sotto la guida del Ministro dell’Interno Marco Minniti e ulteriormente perfezionato dall’attuale Ministro Matteo Piantedosi.
di Alice Grieco
Questa revisione normativa costituisce uno strumento concreto e operativo che consente ai Comuni di intervenire con maggiore efficacia nelle aree urbane considerate più sensibili sotto il profilo della sicurezza pubblica. Non si tratta di una mera percezione o di un pretesto politico, bensì della risposta a una realtà quotidiana e tangibile di insicurezza che coinvolge numerosi quartieri cittadini. La misura non introduce nuove restrizioni, bensì mira a semplificare e velocizzare le procedure per l’applicazione di provvedimenti già previsti dalla legge, quali il DASPO urbano, rivolto alle cosiddette ‘zone rosse’. Queste ultime identificano specifiche aree in cui determinati comportamenti, se reiterati anche una sola volta, possono provocare degrado e minacciare la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini.
Dal punto di vista politico, risulta interessante sottolineare come una proposta costruita all’interno del contesto istituzionale del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica — con l’obiettivo primario di tutelare i cittadini e valorizzare il ruolo degli enti locali — abbia ottenuto il sostegno unanime della maggioranza e del gruppo Scelgo Arezzo. Al contrario, il Partito Democratico, Arezzo 2020 e il consigliere Menchetti hanno optato per un’astensione che appare ambigua e contraddittoria. Coloro che proclamano la necessità della sicurezza in ambito pubblico ma evitano di assumersi responsabilità in aula ricordano l’atteggiamento di Ponzio Pilato, incapace di scegliere di fronte a decisioni cruciali.
L’astensione su una misura così chiara e indispensabile equivale a sottrarsi al confronto politico e a rinunciare a una scelta fondamentale, comportamento che risulta inconciliabile con i principi della buona amministrazione e della politica responsabile. La nostra Amministrazione continuerà a impegnarsi affinché Arezzo si affermi come una città dove le regole sono chiare, giuste ed equamente applicate, soprattutto nelle zone in cui la sicurezza è più urgente e necessaria. La tutela della sicurezza rappresenta un diritto inalienabile dei cittadini e la nostra volontà è quella di procedere senza arretramenti in questa direzione.
Tag: approvazione, modifica, regolamento polizia urbana, revisione normativa Last modified: Giugno 30, 2025