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Giornata Mondiale contro la droga: analisi approfondita sugli accessi ai servizi per le dipendenze della ASL Toscana Sud Est nel 2024

Arezzo (lunedì, 30 giugno 2025) — In occasione della Giornata Mondiale contro l’Abuso e il Traffico Illecito di Droga, celebrata il 26 giugno, si propone un’analisi dettagliata e aggiornata sull’andamento degli accessi ai Servizi per le Dipendenze gestiti dalla ASL Toscana Sud Est (TSE), con un focus specifico sulla provincia di Arezzo. I dati raccolti nel corso del 2024 offrono una fotografia significativa circa le tendenze e le dinamiche relative alle persone assistite per dipendenza da sostanze, evidenziando sia variazioni quantitative che qualitative rispetto agli anni precedenti.

di Alice Grieco

Nel complesso, durante l’anno 2024, il numero di persone trattate per una diagnosi primaria di dipendenza da sostanze presso i Servizi dedicati della ASL TSE è stato pari a 3.724. Tale cifra rappresenta un decremento del 5,6% rispetto al 2023, segnando una netta inversione del trend in crescita osservato negli anni immediatamente precedenti e un ritorno a livelli inferiori rispetto a quelli registrati nel 2021.

La disaggregazione territoriale rivela differenze significative tra le varie province di competenza della ASL Toscana Sud Est. In particolare, la provincia di Grosseto evidenzia un calo molto marcato del 24,5% degli accessi, a fronte di un ritorno ai livelli pre-pandemici per le province di Siena e Arezzo. Questo andamento complessivo sottolinea la complessità e la variabilità dei fenomeni di dipendenza sul territorio regionale.

Nel dettaglio, nella provincia di Arezzo si è registrato un incremento nel numero delle persone prese in carico dai servizi per le dipendenze, passando da 1.821 nel 2023 a 1.871 nel 2024, con un aumento percentuale del 2,75%. Questo trend positivo è particolarmente accentuato nella zona del Valdarno, che ha visto una crescita quasi del 7% (+33 casi), seguita dal Casentino con un incremento del 5% e dalla zona aretina con un +1,7%. Al contrario, la Val Tiberina mostra una leggera contrazione degli accessi (-3%), mentre la Valdichiana mantiene un andamento stabile rispetto all’anno precedente.

Il Direttore dell’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Medicina delle Farmacotossicodipendenze di Arezzo, Dott. Marco Becattini, sottolinea come “malgrado la diminuzione numerica complessiva delle persone in trattamento, si osserva un incremento della gravità dei casi, che presentano nuove complessità cliniche e sociali”. Questo fenomeno richiede un impegno sempre più mirato da parte dei servizi, orientato a intercettare tempestivamente nuovi modelli di consumo e tendenze emergenti nel panorama delle dipendenze.

Il Dott. Becattini evidenzia la necessità di un approccio preventivo e personalizzato, che consenta di agire d’anticipo non solo nella gestione clinica, ma anche nella promozione di interventi mirati a contenere e ridurre i rischi associati ai nuovi comportamenti di consumo. Tale strategia si configura come essenziale per mantenere elevata l’efficacia dell’azione sanitaria e sociale nel contrasto alle dipendenze.

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Tag: , , Last modified: Giugno 30, 2025
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