Scritto da 6:31 am Top News, Attualità, Valdarno

Pendolari del Valdarno, ancora in bilico il futuro della Direttissima: verso una possibile deroga al blocco dei treni regionali, ma regna l’incertezza

Valdarno (martedì, 29 luglio 2025) — In un clima di crescente preoccupazione tra i pendolari del Valdarno, si delinea all’orizzonte l’ipotesi di una possibile deroga al blocco dei treni regionali sulla linea Direttissima Firenze–Roma, la cui entrata in vigore è attualmente prevista per gennaio 2026. Una possibilità che, seppur accennata, resta ancora priva di contorni definiti. Il nodo centrale, infatti, è rappresentato dalla mancanza di chiarezza sui tempi e sull’effettiva portata di questa deroga, sollevando interrogativi fondamentali tra i viaggiatori abituali e gli amministratori locali.

di Alice Grieco

“La direzione sembra andare verso una sospensione del divieto per i treni regionali, ma resta ancora da capire se si tratterà di una deroga parziale e, soprattutto, quanto durerà,” ha dichiarato Maurizio Da Re, portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, realtà che da anni rappresenta le istanze dei cittadini che ogni giorno utilizzano la linea per motivi di lavoro, studio e assistenza familiare.

Al centro del dibattito tecnico e politico vi è la disponibilità dei nuovi convogli ferroviari ad alta capacità, progettati per viaggiare fino a 200 km/h, requisito fondamentale per continuare a circolare sulla Direttissima. La Regione Umbria, secondo fonti istituzionali, dovrebbe ricevere i primi di questi mezzi entro la metà del 2027. Un elemento che, di per sé, renderebbe impraticabile il blocco dei treni regionali già a partire dal 2026, come originariamente previsto.

La Toscana, da parte sua, ha acquisito sei unità dei nuovi convogli, ma anche in questo caso la data della loro piena operatività non è certa. “Una deroga veramente utile dovrebbe coprire almeno fino a gennaio 2028,” afferma Da Re, “ma allo stato attuale non vi sono garanzie, né risposte ufficiali da parte della Regione Toscana.”

Alla luce delle criticità evidenziate, le Regioni Umbria, Toscana e Lazio hanno inoltrato una richiesta formale all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), sollecitando un incontro urgente al quale prendano parte anche Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Trenitalia. L’obiettivo, condiviso da tutte e tre le giunte regionali, è ottenere una proroga al blocco dei treni regionali sulla Direttissima, almeno fino alla completa consegna e messa in esercizio dei nuovi mezzi ferroviari.

“Questa richiesta di incontro è stata fortemente auspicata e sostenuta dal nostro comitato,” sottolinea ancora Da Re, “nella convinzione che solo un’azione congiunta possa rafforzare il peso politico della proposta e favorire una decisione equa da parte delle autorità di regolazione.”

Nonostante l’iniziativa interregionale e il sostegno esplicito dell’assessore umbro Enrico De Rebotti – che ha reso pubblica la richiesta tramite un post sui social – da parte della Regione Toscana permane un silenzio che molti pendolari giudicano sconcertante. Né l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli né il presidente della Regione Eugenio Giani hanno finora comunicato posizioni ufficiali sul tema, né si sono rivolti ai sindaci dei comuni interessati dal passaggio della Direttissima.

“È sorprendente che una questione di tale rilievo venga resa nota solo attraverso il profilo Facebook dell’assessore umbro,” osserva con rammarico Da Re, “mentre dalla Toscana non giunge alcuna presa di posizione, nonostante la posta in gioco per migliaia di cittadini sia altissima.”

Nel frattempo, l’incertezza persiste e i pendolari del Valdarno continuano a chiedere chiarezza, preoccupati per un possibile scenario in cui l’accesso alla Direttissima venga precluso ai treni regionali prima che siano disponibili le necessarie alternative. Si teme che l’eventuale esclusione di queste corse comporti un forte disagio quotidiano, con ripercussioni sulla qualità della vita, sulla mobilità e sull’equilibrio socio-economico del territorio.

In attesa che il confronto tra Regioni, ART, RFI e Trenitalia produca esiti concreti, la mobilitazione dei pendolari resta alta. Il Comitato continua a svolgere un ruolo fondamentale nel tenere viva l’attenzione mediatica e istituzionale su una vicenda che tocca nel profondo le esigenze di una vasta fascia di popolazione.

Condividi la notizia:
Tag: , , Last modified: Luglio 29, 2025
Close