Scritto da 6:13 am Italia, Cronaca, Top News

Lutto nel mondo del calcio: scompare a 64 anni Celeste Pin, storica bandiera della Fiorentina

Firenze (giovedì, 24 luglio 2025) — Il mondo dello sport è stato colpito da una notizia tragica e inaspettata: Celeste Pin, ex calciatore professionista e figura emblematica della Fiorentina degli anni ’80, è stato ritrovato privo di vita nella sua abitazione a Firenze nella giornata di martedì 22 luglio. Aveva 64 anni. Secondo le prime ipotesi investigative, potrebbe trattarsi di un gesto volontario, un’ipotesi che ha scosso ulteriormente una comunità già affranta da un dolore profondo.

di Alice Grieco

Solo pochi giorni prima della tragedia, il 27 giugno, Pin era apparso sereno e partecipe durante una serata conviviale organizzata dal Viola Club di Castiglion Fiorentino, presieduto da Pasquale Bizzi. L’evento, ospitato nella suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco, si era rivelato un incontro sentito e festoso tra soci, tifosi e rappresentanti delle istituzioni locali, uniti dalla passione per la Fiorentina e dal desiderio di sostenere iniziative solidali.

Proprio Celeste Pin era stato l’ospite d’onore della serata: l’ex difensore, in maglia viola dal 1982 al 1991, aveva collezionato ben 418 presenze nei campionati di Serie A, B e C, arricchite da sei reti e da un’attitudine esemplare in campo e fuori. Quel giorno, davanti al microfono del giornalista e conduttore Guido Albucci, Pin aveva ripercorso con emozione gli anni trascorsi a difendere i colori della Fiorentina, raccontando aneddoti, soddisfazioni e legami nati grazie al calcio.

Non solo sport, però. Durante la serata è emersa con chiarezza anche la dimensione umana di Pin, da tempo vicino al mondo del volontariato. Era infatti da anni sostenitore attivo della Banda Albereta, associazione di Campi Bisenzio impegnata nel sostegno a persone in situazioni di difficoltà. A testimoniare il legame con questa realtà è intervenuta anche Barbara, portavoce dell’organizzazione, alla quale il Viola Club ha destinato l’intero ricavato della lotteria benefica svolta nel corso della serata.

L’evento aveva visto anche la partecipazione del sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, e del presidente dell’Ente Serristori, Marcello Orlandesi. Una somma simbolica era stata consegnata all’Ente per supportare le attività della locale Casa di Riposo, a conferma dello spirito di solidarietà che aveva permeato l’intera serata.

In collegamento dagli Stati Uniti era intervenuto anche Alessandro Ferrari, Direttore Generale della Fiorentina, portando i saluti del presidente Rocco Commisso e rispondendo con disponibilità alle domande dei tifosi. In quell’occasione era stato annunciato anche il ritorno di Stefano Pioli alla guida tecnica della squadra, in vista delle celebrazioni per il centenario del club.

L’improvvisa scomparsa di Celeste Pin ha lasciato un vuoto immenso nel cuore della tifoseria viola e nell’intero ambiente sportivo italiano. Il giornalista Guido Albucci, con parole cariche di commozione, ha affidato ai social un ricordo toccante:

“Solo pochi giorni fa alla festa del Viola Club a Castiglion Fiorentino. Abbiamo conosciuto, applaudito e apprezzato un campione e una bella persona impegnata nel sociale. Ci chiederemo per sempre se avremmo potuto dire una parola giusta in più per lenire il suo dolore interiore. Un abbraccio a Celeste Pin e vicinanza ai suoi cari. Ciao campione.”

Celeste Pin lascia un’eredità che va oltre il rettangolo di gioco: un esempio di dedizione, professionalità e sensibilità verso il prossimo. La sua memoria resterà viva nei racconti di chi lo ha amato, nei gesti di chi ha beneficiato della sua generosità, e nel cuore di ogni tifoso che ha gridato il suo nome dagli spalti del Franchi.

Condividi la notizia:
Tag: , , , Last modified: Luglio 24, 2025
Close