Loro Ciuffenna – Arezzo (lunedì, 28 luglio 2025) – Un significativo passo avanti verso la valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio fluviale e paesaggistico toscano è stato compiuto con l’inaugurazione del primo tratto del camminamento lungo il torrente Ciuffenna, nel cuore del Comune di Loro Ciuffenna. L’opera, frutto di un progetto regionale di rigenerazione urbana, ha visto la partecipazione istituzionale di alto profilo: il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il sindaco locale, Andrea Rossi, hanno infatti percorso insieme il nuovo sentiero, attraversando anche il camminamento che collega l’antico mulino alla storica ferriera, recentemente bonificato nell’ambito del progetto denominato “Cammini dell’acqua”.
di Alice Grieco
L’iniziativa, realizzata dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e sostenuta da Publiacqua, si propone di recuperare e valorizzare un patrimonio ambientale e culturale di rilevanza storica, ambientale e identitaria per la comunità locale. La passeggiata si è conclusa con un momento simbolico: i due amministratori si sono immersi nelle limpide acque del Ciuffenna, ribadendo così l’importanza di garantire un accesso agevole e sicuro ai corsi d’acqua, risorsa fondamentale tanto per i residenti quanto per i visitatori.
Nel corso dell’inaugurazione, il presidente Eugenio Giani ha sottolineato il valore di questa opera, che ha beneficiato di un finanziamento regionale di circa 400.000 euro: “Essere qui oggi a Loro Ciuffenna rappresenta per me un’occasione per riaffermare l’importanza che i progetti di riqualificazione urbana, anche nelle piccole realtà, rivestono per l’intera Toscana. I corsi d’acqua non sono solo elementi naturali, ma anche pilastri identitari che contribuiscono a definire le comunità e a caratterizzare profondamente il territorio. Quando opportunamente valorizzati, possono divenire motori di sviluppo economico sostenibile. Questo camminamento e il progetto ‘Cammini dell’acqua’, realizzato grazie al Consorzio di Bonifica e a Publiacqua, rappresentano un modello virtuoso che integra memoria storica, tutela ambientale e promozione sociale”.
Concorda il sindaco Andrea Rossi, che ha rimarcato il ruolo centrale della valorizzazione territoriale nella tutela del paesaggio e nella crescita culturale e sostenibile delle comunità: “Il fiume Ciuffenna non è soltanto una risorsa naturale, ma un patrimonio identitario radicato nella storia e nella quotidianità del nostro territorio. Attraverso iniziative come il Cammino dell’acqua, si riesce a intrecciare il rispetto per la memoria storica con una concreta attenzione alla sostenibilità ambientale, promuovendo allo stesso tempo l’inclusione e la socialità. L’apertura di questo primo tratto è solo l’inizio di un più ampio progetto finalizzato a rendere il torrente accessibile e fruibile per tutti”.
Il primo tratto inaugurato rappresenta una tappa fondamentale di un percorso più ampio, volto a riqualificare non solo il camminamento lungo il torrente ma anche l’adiacente parco pubblico del Belvedere, restituendo così spazi verdi di qualità e un punto di incontro sociale e culturale per la comunità.
L’investimento complessivo ha raggiunto i 455.620 euro, di cui circa 364.500 sono stati coperti da un finanziamento regionale a valere su un programma approvato nel 2023, destinato a interventi di rigenerazione urbana nelle realtà toscane con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti. Tale programma, basato sulla filosofia della “Toscana diffusa”, mira a valorizzare e sostenere quei territori meno conosciuti ma fondamentali nel racconto identitario della regione. Il restante importo, pari a circa 91.000 euro, è stato garantito dal Comune di Loro Ciuffenna.
Il progetto si inserisce in una strategia più ampia che punta a favorire la fruizione sostenibile del territorio, tutelare l’ambiente e rafforzare il senso di appartenenza delle comunità locali, con particolare attenzione al valore storico e culturale delle risorse naturali.
L’inaugurazione di questo primo tratto di camminamento lungo il torrente Ciuffenna rappresenta dunque un esempio concreto di rigenerazione territoriale che unisce recupero ambientale, fruizione turistica e valorizzazione culturale, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di inclusione sociale. L’auspicio è che questa esperienza possa diventare un modello replicabile per altre realtà della Toscana, promuovendo una nuova visione della gestione dei corsi d’acqua come luoghi vivi, accessibili e significativi per le comunità.
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