Addio alla storica merceria di via Trieste: 75 anni di tradizione, comunità e memoria ad Anghiari

Anghiari – Arezzo (lunedì, 28 luglio 2025) — Con profonda emozione e un senso di commiato, si annuncia la chiusura definitiva della storica merceria di via Trieste ad Anghiari, che dopo 75 anni di attività incessante abbasserà la saracinesca. L’ultima custode di questa tradizione familiare, Elida Anna Bianchi, rappresenta la terza generazione di una famiglia che ha intrecciato la propria storia con quella stessa comunità, rendendo la bottega molto più di un semplice negozio: un luogo di incontro, memoria e identità per l’intero borgo.

di Alice Grieco

Fondata nel dopoguerra, la merceria ha da sempre occupato un ruolo centrale nella vita di Anghiari, affermandosi come punto di riferimento imprescindibile per gli abitanti del paese e delle zone circostanti. Il negozio si caratterizzava per l’ampiezza e la varietà dell’offerta: dai tradizionali articoli di merceria, quali bottoni, fili e accessori per cucito, fino ad abbigliamento, giocattoli e oggettistica per la casa. In particolare, durante il periodo natalizio, le vetrine addobbate con cura, poste sia all’ingresso sia nel magazzino retrostante, trasformavano via Trieste in uno scenario di meraviglia e sogni, richiamando numerosi bambini del paese che si soffermavano estasiati ad ammirare le statuine del presepe e i giocattoli esposti, autentici simboli di un tempo in cui la magia delle festività aveva ancora un sapore di incanto quotidiano.

Elida, con una viva partecipazione emotiva, racconta che “aprire quella porta ogni giorno è stato un rito carico di emozioni e significati profondi. La merceria non è mai stata soltanto un esercizio commerciale, ma una casa, un luogo di passione e identità, un crocevia di storie, volti e sorrisi condivisi, un rapporto di fiducia costruito nel tempo. I miei nonni, Lorenzo ed Elvira, hanno dato vita a questo progetto con coraggio e sogni, i miei genitori, Alfiero e Gabriella, lo hanno portato avanti con dedizione e amore, e io ne ho custodito con orgoglio la tradizione, consapevole di mantenere vivo un piccolo patrimonio di autenticità. Oggi, di fronte ai profondi cambiamenti che il nostro tempo impone, abbiamo scelto con nostalgia ma anche con gratitudine di chiudere questo capitolo”.

La merceria di via Trieste ha rappresentato molto più di un punto vendita per Anghiari: è stata un vero e proprio luogo di aggregazione sociale, dove le vite degli abitanti si intrecciavano, si scambiavano notizie, si condividevano sogni e piccoli segreti di ogni giorno. Come accade nelle migliori botteghe di paese, qui si respirava un’umanità calda e genuina, frutto del contatto diretto e quotidiano con la clientela. I residenti non trovavano solo prodotti, ma anche ascolto attento e un autentico senso di comunità. Elida, inoltre, era un punto di riferimento anche per gli aggiornamenti sulla vita locale, dalla cronaca di Anghiari alle novità di piazza Baldaccio Bruni, arricchendo così la dimensione sociale del negozio.

La chiusura di questa merceria non segna dunque semplicemente la fine di un’attività commerciale, ma il tramonto di un capitolo importante nella storia del paese, una testimonianza eloquente delle trasformazioni sociali e culturali che hanno investito le realtà locali negli ultimi decenni. I numerosi messaggi di affetto e ricordo rivolti a Elida testimoniano come l’eredità di questa bottega continuerà a vivere nei cuori e nelle memorie di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerla.

Oggi, passeggiando per via Trieste, resta viva nella memoria la vista di quella vetrina, un tempo colma di giocattoli e oggetti di vita quotidiana, che ha accompagnato generazioni di anghiaresi. Il profumo di autenticità e la sensazione di accoglienza e familiarità che solo un’attività così radicata nel tessuto sociale può trasmettere continueranno a permeare l’anima del borgo. Alla signora Elida Anna Bianchi, da parte dell’intera comunità, va un sentito ringraziamento e un augurio sincero per una meritata pensione, con la certezza che quel piccolo, grande mondo di tradizioni e storie rimarrà sempre vivo nella memoria collettiva di Anghiari.