Casentino (mercoledì, 16 luglio 2025) — Un esempio di eccellenza giovanile, identità territoriale e alta formazione artistica arriva dal cuore della Toscana: Erik Vannucci e Maddalena Rossi, entrambi studenti del Liceo Artistico di Arezzo e originari di Bibbiena, sono stati selezionati per rappresentare l’Italia all’Eataly Expo 2025 di Osaka, uno degli eventi internazionali più rilevanti nella promozione del Made in Italy e del saper fare artigiano.
di Alice Grieco
La designazione dei due studenti è giunta a seguito della visita ufficiale del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, presso l’istituto aretino. Durante l’incontro, il Ministero ha individuato nella sezione “Design del Gioiello e degli Accessori” del Liceo Artistico una delle espressioni più autentiche della creatività italiana applicata all’artigianato di eccellenza. Una scelta che mira a valorizzare il patrimonio manuale e progettuale della nostra tradizione artistica nel contesto del mercato asiatico, sempre più attento alle qualità distintive del “Sistema Italia”.
L’inclusione di Erik e Maddalena nel gruppo ristretto di studenti italiani coinvolti nel progetto è il risultato di un percorso scolastico improntato sull’impegno, sull’inventiva e su una costante ricerca formale. I loro lavori, frutto di un meticoloso processo di ideazione e realizzazione orafa, saranno esposti nel Padiglione Italia dal 16 al 22 luglio. In particolare, i due giovani parteciperanno in prima persona alle giornate del 18 e 19 luglio, occasione in cui avranno modo di raccontare al pubblico internazionale le fonti d’ispirazione, le tecniche apprese e il valore simbolico delle loro creazioni.
Le opere presentate, realizzate con il supporto dei docenti e accompagnate dal banco di lavoro tradizionale, diventeranno così ambasciatrici di un’identità culturale radicata nella storia artigianale del Casentino ma capace di dialogare con i linguaggi globali del design contemporaneo.
Non è mancato l’appoggio caloroso dell’amministrazione comunale di Bibbiena. Il Sindaco Filippo Vagnoli e l’Assessora alla Pubblica Istruzione Vittoria Valentini hanno espresso profonda soddisfazione per il riconoscimento conferito a questi due giovani portavoce del territorio. In una nota congiunta, hanno dichiarato:
“Questa è una notizia che ci riempie di orgoglio e che testimonia la qualità delle nostre scuole e l’impegno quotidiano dei nostri ragazzi. La loro passione riflette un forte legame con il territorio e la consapevolezza di far parte di una comunità capace di innovare senza perdere di vista le proprie radici.”
Le parole degli amministratori comunali si inseriscono in una riflessione più ampia sul ruolo dell’istruzione come motore di sviluppo locale e di crescita culturale. L’esperienza di Erik e Maddalena rappresenta, in tal senso, un esempio virtuoso di “educazione di comunità”, dove le istituzioni scolastiche e civiche collaborano per costruire percorsi formativi solidi e orientati al futuro.
La storia personale di Erik e Maddalena aggiunge un tocco di umanità a questo successo professionale. I due studenti si conoscono fin dai tempi dell’infanzia, avendo frequentato lo stesso asilo a Bibbiena. Dopo essersi separati nel periodo delle scuole medie, il destino li ha nuovamente riuniti al liceo, dove la comune passione per il design orafa li ha visti crescere come artisti e amici. Ora, questo viaggio verso Osaka segna un nuovo capitolo del loro percorso condiviso, proiettato oltre i confini nazionali.
“È un’emozione grandissima”, hanno raccontato. “Siamo stupiti e grati per questa opportunità. Portare la nostra creatività in un contesto così prestigioso e internazionale ci fa sentire valorizzati e parte attiva di qualcosa di molto più grande.”
Con la loro partecipazione all’Expo di Osaka, Erik e Maddalena diventano ambasciatori di un territorio che ha saputo coniugare storia, artigianato e innovazione. Il loro lavoro rappresenta una sintesi preziosa tra l’identità culturale del Casentino e la capacità delle nuove generazioni di reinventarla, rendendola competitiva e riconoscibile anche in contesti globali.
La loro scuola è una delle dieci in tutta Italia selezionate per prendere parte all’evento, e attraverso le loro mani e le loro idee, un’intera comunità si affaccia con fierezza sul panorama internazionale. In un mondo sempre più interconnesso, è proprio nella riscoperta delle radici, nella cura dei dettagli e nella passione per il bello che il Made in Italy trova la sua forza più autentica.
Osaka, dunque, non sarà solo una vetrina: sarà l’occasione per dimostrare come, partendo da un piccolo laboratorio in Toscana, si possa raccontare al mondo un’Italia che sogna, crea e costruisce il futuro attraverso i suoi giovani.
Tag: expo di osaka, giovani talenti, tradizione orafa Last modified: Luglio 16, 2025

