Sansepolcro – Valtiberina (martedì, 19 agosto 2025) — Una notte di Ferragosto che avrebbe dovuto trascorrere nella quiete delle celebrazioni estive si è trasformata in un episodio di violenza e sconcerto a Sansepolcro, la città di Piero della Francesca. Protagonista un giovane di 23 anni, nato a Città di Castello e residente nel borgo valtiberino, già noto alle forze dell’ordine ma privo di precedenti penali specifici.
di Alice Grieco
Secondo la ricostruzione dei fatti, tutto sarebbe iniziato dopo un gesto vandalico contro la caserma dei carabinieri di Sansepolcro, dove una bottiglia è stata lanciata da ignoti. Una pattuglia dell’Arma, intervenuta immediatamente, ha rintracciato in zona Porta del Ponte due ragazzi in evidente stato di alterazione psicofisica. Nel corso del controllo la situazione è degenerata: il 23enne ha assunto un atteggiamento provocatorio e ostile, passando ben presto dagli insulti ai gesti violenti.
Calci, pugni e resistenza fisica hanno messo in difficoltà i militari impegnati nel fermo. Nel corso della colluttazione, due carabinieri sono caduti a terra e uno di loro ha riportato conseguenze fisiche alle ginocchia, tanto da dover ricorrere alle cure ospedaliere. A rafforzare la gravità dell’episodio, il giovane – dopo aver chiesto dell’acqua a un militare – avrebbe portato la bottiglietta alla bocca per poi sputare in faccia all’uomo in divisa. Un gesto simbolicamente oltraggioso che ha ulteriormente acceso gli animi.
Con l’arrivo dei rinforzi, il ragazzo è stato bloccato e condotto in caserma. Difeso dall’avvocato Remo Rosadini, è stato tratto in arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Nella giornata di sabato 16 agosto, il giudice monocratico del tribunale di Arezzo, Filippo Ruggiero, ha convalidato l’arresto, disponendo tuttavia la scarcerazione e il rientro in libertà dell’imputato, non ravvisando i presupposti per la misura cautelare.
Il giovane, già destinatario in passato di un ammonimento da parte del questore, dovrà affrontare un processo nei prossimi mesi. Intanto, resta l’amarezza per una vicenda che getta ombre sulla sicurezza durante le notti di festa e che testimonia, ancora una volta, quanto fragile possa rivelarsi il confine tra divertimento e violenza quando l’alterazione psicofisica prende il sopravvento.
Tag: aggressione, arresto, resistenza pubblico ufficiale Last modified: Agosto 19, 2025