San Giovanni Valdarno (venerdì, 20 giugno 2025) — Nella mattinata odierna, i Sindaci dei Comuni del Valdarno aretino e fiorentino hanno preso parte a una significativa iniziativa simbolica a sostegno dei pendolari della vallata. Saliti a bordo del treno regionale 4070 in partenza dalla stazione di San Giovanni Valdarno alle ore 8:01, uno dei convogli più utilizzati dai lavoratori e studenti della zona, gli amministratori locali hanno voluto manifestare con decisione la propria vicinanza ai cittadini e contestualmente richiamare l’attenzione dei vertici di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Trenitalia.
di Alice Grieco
Questa forma di mobilitazione nasce come risposta alla recente e contestata decisione di Trenitalia e RFI di deviare, a partire dal 1° gennaio prossimo, i convogli regionali dalla linea Alta Velocità alla linea convenzionale, scelta che rischia di aggravare ulteriormente una situazione già compromessa da ritardi cronici, soppressioni e sovraffollamento.
Il flash mob istituzionale – che ha visto la partecipazione congiunta dei Sindaci delle due province coinvolte – ha avuto come destinazione la stazione di Firenze Santa Maria Novella, cuore del trasporto ferroviario toscano. Scopo dell’iniziativa è stato quello di dare un segnale forte e unitario alle autorità competenti, ponendo l’accento sull’urgenza di tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini valdarnesi.
A rafforzare la valenza politica dell’iniziativa, erano presenti anche i Consiglieri Regionali Vincenzo Ceccarelli, Cristiano Benucci e Marco Casucci. Il loro coinvolgimento istituzionale punta non solo a garantire una maggiore visibilità alla protesta, ma anche a favorire la riapertura della Cabina di Regia istituita per il monitoraggio e il confronto costante tra Regione Toscana, RFI e Trenitalia.
Il Comitato dei Pendolari del Valdarno, da tempo impegnato nel monitoraggio e nella denuncia delle criticità del servizio ferroviario regionale, ha recentemente sollecitato l’intervento delle istituzioni locali e regionali. La Regione Toscana, attraverso le dichiarazioni del Presidente Eugenio Giani e dell’Assessore ai Trasporti Stefano Baccelli, ha già espresso preoccupazione e contrarietà rispetto alla paventata riorganizzazione del traffico ferroviario.
L’iniziativa di oggi rappresenta dunque un passo concreto per ribadire l’importanza strategica della linea ferroviaria del Valdarno, sia in termini di equità territoriale che di sostenibilità ambientale, sottolineando come ogni scelta in ambito infrastrutturale debba essere orientata al miglioramento del servizio e non al suo impoverimento.
Tag: mobilitazione istituzionale, regionale 4070, sensibilizzazione RFI, sindaci Last modified: Giugno 20, 2025