Arezzo (martedì, 14 ottobre 2025) — Una corsa che unisce sport, solidarietà e messaggi di pace ha visto protagonista il podista astigiano Maurizio Ghiberti, il quale ha scelto Arezzo come tappa intermedia del suo lungo percorso da San Damiano d’Asti ad Assisi. La destinazione finale sarà la Marcia della Pace Perugia-Assisi, avvenuta l’11 ottobre. Durante la sosta nel capoluogo toscano, Ghiberti ha consegnato al reparto di Neonatologia dell’ospedale San Donato una serie di capi in maglia, copertine, sacche nanna, calzine e cappellini, tutti realizzati dall’Associazione Cuore di Maglia, impegnata nel sostegno ai neonati con patologie critiche. Il progetto “Ci Vado di Corsa” ha l’obiettivo di attraversare diverse città italiane, portando con sé non solo oggetti di conforto per i più piccoli ma anche un messaggio universale di pace e non violenza. La tappa di Arezzo ha rappresentato un momento significativo in questo itinerario solidale, con particolare attenzione alle esigenze dei neonati e delle loro famiglie.
di Alice Grieco
Tra gli articoli donati spicca “Dudù”, un pupazzetto in lana merino a forma di polpo, i cui tentacoli sono progettati per essere afferrati dalle manine dei neonati, contribuendo a tranquillizzarli. Prima della consegna ai piccoli pazienti, Dudù viene impregnato del profumo della madre, un espediente studiato per stimolare il senso olfattivo del neonato e favorire il senso di sicurezza e rassicurazione nei reparti di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale.
«È un’iniziativa di grande valore, perché oltre a promuovere un messaggio di pace e non violenza, pone al centro le esigenze del bambino – ha commentato la dr.ssa Letizia Magi, Direttrice dell’UOSD Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale San Donato –. Gli oggetti donati saranno consegnati ai nostri piccoli pazienti al momento della dimissione. Ringrazio sentitamente l’Associazione Cuore di Maglia e Maurizio Ghiberti per aver reso protagonisti i bambini con un gesto così concreto e simbolico».
Maurizio Ghiberti, 53 anni, ha già percorso oltre 500 km dall’inizio della sua marcia, partita il 21 settembre da San Damiano d’Asti. «Il progetto ‘Ci Vado di Corsa’ nasce dall’appello della Fondazione Perugia-Assisi – ha spiegato Ghiberti –. La nostra missione è trasmettere un messaggio di pace durante il percorso, coinvolgendo la popolazione locale, affinché la Marcia della Pace sia partecipata da un numero sempre maggiore di cittadini. Ogni passo che facciamo vuole essere un segnale contro la guerra e a favore della coesione e della solidarietà».
Rosina Tanganelli, responsabile della sezione di Arezzo di Cuore di Maglia, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «L’idea di realizzare capi in maglia nasce dal desiderio di far sentire meno soli i genitori di neonati prematuri, alleviando le loro preoccupazioni. Le mani di mamme, nonne e zie lavorano con l’obiettivo di portare conforto, e vedere il sorriso di queste famiglie è per noi una gratificazione immensa».
Questa iniziativa dimostra come lo sport, l’impegno sociale e la creatività possano convergere in un progetto di solidarietà e attenzione al prossimo, con particolare riguardo ai più fragili, e rappresenta un modello replicabile per altre realtà territoriali impegnate nel sostegno ai neonati e alle loro famiglie.
Last modified: Ottobre 14, 2025
