Arezzo (giovedì, 26 giugno 2025) — Un grave caso di violenza domestica si è verificato nel primo pomeriggio di giovedì scorso in via Uguccione della Faggiuola, ad Arezzo. Una donna di circa trent’anni, di origine bengalese, è stata aggredita brutalmente dal marito, che l’avrebbe colpita ripetutamente al volto utilizzando un telefono cellulare come oggetto contundente, per poi minacciarla con un coltello da cucina.
di Alice Grieco
La donna, visibilmente ferita e in stato di shock, si è rifugiata presso l’abitazione della vicina di casa, che ha immediatamente allertato i soccorsi. “Ha bussato alla porta in preda al panico, con il volto insanguinato – ha raccontato la testimone – parlava poco italiano, ma ci ha fatto capire chiaramente che era stata aggredita dal marito e minacciata con un’arma da taglio”.
Le forze dell’ordine, allertate tempestivamente, sono riuscite a rintracciare l’uomo – anch’egli di origine bengalese – e lo hanno denunciato a piede libero. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Arezzo, l’individuo era già noto alle autorità per comportamenti violenti e precedenti episodi di maltrattamenti in famiglia.
A seguito dell’intervento sanitario e dell’attivazione del “Codice Rosso”, la vittima è stata trasferita in una struttura protetta insieme ai tre figli minori, il più piccolo dei quali ha appena un anno. Il Codice Rosso ha garantito alla donna un percorso prioritario di tutela e sostegno, in linea con le normative italiane contro la violenza di genere.
Il tenente colonnello Silvia Gobbini, comandante della compagnia dei carabinieri di Arezzo, ha lanciato un appello attraverso l’emittente locale Arezzo TV: “Invitiamo tutte le persone vittime di maltrattamenti e soprusi a denunciare. È un gesto di responsabilità civile e un atto fondamentale per prevenire futuri episodi di violenza”.
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