Arezzo (martedì, 19 agosto 2025) — La città di Arezzo si prepara a compiere un passo significativo verso la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi sanitari territoriali. Nel quartiere Baldaccio, infatti, prende corpo un progetto di ampio respiro destinato a ridefinire il concetto di assistenza sanitaria locale. La nuova cittadella della salute non è soltanto un’idea in divenire: i lavori già avviati, le scelte amministrative e le procedure giuridiche delineano un futuro in cui l’offerta sanitaria sarà più vicina, integrata ed efficiente.
di Alice Grieco
Un tassello cruciale di questo percorso riguarda l’immobile che ospita il centro prelievi e gli ambulatori di medicina generale e pediatria. Con la delibera n. 815 dell’11 agosto, sottoscritta dal direttore generale dell’Asl Toscana sud est, Marco Torre, è stato formalizzato l’accordo con il Comune di Arezzo. L’intesa prevede la concessione del diritto di superficie per trent’anni su un’area di 380 metri quadrati, a fronte di un corrispettivo complessivo di 330 mila euro, oltre Iva, da versare in rate annuali da 11 mila euro.
Questo strumento giuridico, che separa temporaneamente la proprietà del suolo da quella della costruzione, consentirà alla sanità pubblica di consolidare la propria presenza in un’area strategica senza ricorrere a formule onerose di acquisto diretto. Manca soltanto la stipula notarile per dare piena operatività all’accordo, i cui contenuti sono stati resi pubblici attraverso l’albo pretorio dell’azienda sanitaria.
Parallelamente, lungo via Baldaccio d’Anghiari, sta sorgendo la nuova Casa della Salute, una struttura di 500 metri quadrati concepita per diventare un punto di riferimento per la medicina di prossimità. Al suo interno troveranno spazio gli ambulatori dei medici di base, specialisti, e gli infermieri di famiglia, configurando un modello di presa in carico integrata e continuativa dei cittadini.
Il cronoprogramma prevede il completamento dei lavori entro marzo 2026, con la consegna di un edificio moderno e funzionale, capace di rispondere alle esigenze di una popolazione in crescita e sempre più attenta alla qualità dei servizi sanitari.
Il progetto della cittadella della salute al Baldaccio si inserisce in una più ampia strategia di rafforzamento dei servizi sanitari nell’area vasta. Oltre agli interventi sugli immobili, si segnalano i lavori per la riattivazione del nuovo blocco operatorio dell’ospedale San Donato e il recente riassetto della rete cardiologica, con la nomina di Alessandra Sabini alla guida dell’unità che coordina i reparti di Arezzo, Bibbiena e Sansepolcro.
Questi interventi, uniti alle nuove infrastrutture in costruzione, delineano un orizzonte di medio-lungo periodo in cui l’assistenza sanitaria si muove verso una maggiore prossimità, integrazione e specializzazione.
Tag: baldaccio, casa della salute, sanità Last modified: Agosto 19, 2025