Arezzo (venerdì, 13 giugno 2025) — Il prossimo 26 giugno si terrà presso il Tribunale di Arezzo l’udienza di omologa relativa al concordato preventivo in continuità aziendale di Textura S.p.A., storica realtà nel settore dell’abbigliamento con il celebre marchio Lebole.
di Alice Grieco
Il piano concordatario ha ottenuto il consenso di quasi il 90% dei creditori, un elemento fondamentale, unitamente al consistente risanamento dei conti, che consente all’azienda di guardare con fiducia al superamento della fase di crisi.
Textura ha presentato un piano industriale solido e credibile volto alla ristrutturazione del debito accumulato, garantendo al contempo una forte presenza sul mercato grazie a collezioni che spaziano dalle linee classiche a quelle più innovative. Il brand si distingue inoltre per la visibilità ottenuta grazie all’utilizzo dei propri capi da parte di personaggi pubblici e volti noti del mondo dello spettacolo, come Le Iene, Leonardo Pieraccioni, Ezio Greggio, Gerry Scotti, Alessandro Borghese, Vittorio Brumotti e Paolo Ciavarro.
Textura opera attraverso il proprio stabilimento di Castiglion Fibocchi e la controllata in Romania. Il processo di rilancio si basa principalmente sull’incremento dei ricavi derivanti dalla produzione e vendita di capi d’abbigliamento e dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare. Il piano concordatario ha ottenuto l’approvazione di sedici classi di creditori su diciassette: i creditori privilegiati saranno soddisfatti integralmente in tempi brevi, mentre i creditori chirografari riceveranno rimborsi variabili tra il 75% e l’85%, distribuiti in tranche nell’arco di tre anni e mezzo. Alla vigilia dell’udienza di omologa, si registra un cauto ottimismo, in attesa della decisione dei giudici della sezione fallimentare che valuteranno con attenzione tutti gli aspetti in camera di consiglio. Attualmente, Textura conta alcune decine di dipendenti tra l’Italia e la Romania.
Con sede a Castiglion Fibocchi, Textura rappresenta una realtà imprenditoriale di rilievo che ha mantenuto viva la tradizione tessile aretina, fondata sul prestigioso marchio Lebole. La procedura di concordato preventivo in continuità aziendale, avviata nel 2024, è stata fondamentale per affrontare le difficoltà finanziarie derivanti dalla complessa congiuntura del settore e dalle restrizioni creditizie. Il Tribunale di Arezzo ha nominato il giudice delegato Andrea Turturro e i commissari giudiziali Alessandro Benocci, professore di diritto commerciale presso l’Università di Pisa e avvocato, e Manuel Cesari, dottore commercialista.
Fondata nel 1968 da Attilio Lebole, figlio di Giovanni Lebole – che insieme al fratello Mario aveva creato il marchio Lebole negli anni Cinquanta – Textura ha saputo rinnovarsi nel tempo. Dopo la chiusura della Lebole nei primi anni Duemila, Attilio ha rilanciato con successo il marchio, riportandolo alle origini. Tra i brand di Textura si distinguono Caesar 1935, City Time e, naturalmente, Lebole, rilanciato nel 2011 da Valentino Fashion Group. Attualmente, la presidenza e la carica di amministratore delegato sono affidate a Ernest Lami, mentre Anna Lebole ricopre il ruolo di vicepresidente.
Il 2025 rappresenta l’anno cruciale per il rilancio definitivo dell’azienda, che punta a superare le difficoltà del passato e consolidare la propria posizione sul mercato nazionale e internazionale.
Tag: concordato, marchio lebole, textura, udienza Last modified: Giugno 13, 2025