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Riapertura del crossodromo a Ponte alla Chiassa: i cittadini si oppongono e presentano proposte alternative

Arezzo (martedì 22 aprile 2025) — La cittadinanza si mobilita contro l’ipotesi di riapertura del crossodromo: 558 firme sono state raccolte e formalmente consegnate al Comune di Arezzo, unitamente a una serie di proposte progettuali alternative per la valorizzazione dell’area.

di Alice Grieco

La raccolta firme, avviata il 7 aprile, si è conclusa venerdì 18 aprile. In occasione della chiusura della petizione, il portavoce del comitato di Ponte alla Chiassa, Mauro Cheli, ha dichiarato:

“Ringraziamo i 558 cittadini firmatari. Abbiamo accompagnato la petizione con una proposta concreta e rispettosa del territorio, dell’ambiente e della qualità della vita degli abitanti”.

Il comitato ha illustrato una serie di proposte per un uso sostenibile dell’area, tra cui:

  • la realizzazione di una pista ciclabile accessibile ai bambini,
  • l’istituzione di un percorso verde attrezzato con panchine e spazi per l’attività fisica,
  • la creazione di uno o più orti sociali, a beneficio della comunità locale.

La contrarietà dei residenti non si limita alla semplice protesta, ma si fonda su esperienze pregresse.

“Fino al 2020, anno in cui il crossodromo venne chiuso dai Carabinieri forestali – ricordano i residenti – la convivenza era estremamente problematica: rumore assordante, polvere, disagio continuo. Non possiamo accettare che tutto questo torni a pochi metri dalle nostre case”.

Il sentimento diffuso è quello di abbandono istituzionale e di scarsa considerazione delle esigenze dei residenti, che chiedono una pianificazione partecipata e sostenibile dell’area.

“Chiediamo che questo spazio venga restituito ai cittadini e non destinato a un utilizzo rumoroso e impattante come il motocross. Vogliamo un luogo vivo e fruibile per la comunità”.

L’attenzione sulla riattivazione del crossodromo è stata inizialmente sollevata dai consiglieri comunali del Partito Democratico, Giovanni Donati, Donato Caporali e Alessandro Caneschi, dopo la pubblicazione del bando da parte dell’Assessore allo Sport Federico Scapecchi.

I consiglieri hanno criticato duramente l’iniziativa:

“È impensabile ripristinare la vecchia pista da motocross a così breve distanza dal centro abitato di Ponte alla Chiassa. Sosterremo i cittadini affinché il bando venga ritirato”.

L’assessore Scapecchi ha tuttavia difeso il progetto, dichiarando:

“Il mio obiettivo è restituire alla città un’area idonea per la pratica del motocross e del ciclocross, nel pieno rispetto delle normative e della sicurezza, anche in risposta alle numerose richieste pervenute da parte degli appassionati”.

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Tag: , , , Last modified: Aprile 22, 2025
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