Arezzo (giovedì 15 maggio 2025) — Nel pomeriggio di ieri si è verificato un grave episodio di violenza ai danni di un conducente di Autolinee Toscane, in servizio sulla linea M che collega il centro urbano con la località di Indicatore. L’aggressione, avvenuta nei pressi del capolinea, si è originata a seguito di un diverbio con una coppia di passeggeri, presumibilmente cittadini stranieri, in merito alle modalità di arresto del veicolo presso la fermata.
di Alice Grieco
Secondo le prime ricostruzioni, lo scontro verbale si è rapidamente trasformato in un’aggressione fisica: l’autista è stato colpito al volto con un pugno attraverso il finestrino e successivamente percosso con calci al torace e agli arti inferiori. La violenza ha richiesto l’immediato intervento del personale sanitario, che ha condotto la vittima al pronto soccorso per accertamenti clinici, inclusa una tomografia assiale computerizzata (TAC).
L’aggressore si sarebbe allontanato rapidamente prima dell’arrivo della Volante della Polizia di Stato. Le forze dell’ordine, giunte sul posto, hanno raccolto la testimonianza del dipendente di Autolinee Toscane e avviato le indagini per risalire all’identità del responsabile.
La vicenda si colloca in un preoccupante contesto di recrudescenza di episodi simili: solo pochi giorni fa, l’8 maggio, un altro conducente era stato aggredito al terminal antistante la Stazione FS di Arezzo. In quel caso, un passeggero, salito a bordo del mezzo in partenza, aveva colpito l’autista con un pugno al volto e un colpo alla testa, dopo averlo precedentemente minacciato a causa di una discussione relativa al biglietto.
Anche in quell’occasione il responsabile dell’aggressione — un cittadino straniero proveniente dalla zona della Valtiberina — era stato identificato dalla Polizia. L’azienda Autolinee Toscane aveva espresso ferma condanna per l’accaduto, manifestando solidarietà al lavoratore aggredito. I sindacati di categoria hanno rinnovato la richiesta di misure di sicurezza più stringenti per garantire l’incolumità degli operatori del trasporto pubblico locale.
Il susseguirsi di aggressioni fisiche ai danni degli autisti di bus evidenzia una crescente criticità nell’ambito della sicurezza del trasporto pubblico. Alla luce di questi eventi, si rende sempre più urgente l’adozione di interventi strutturali e tecnologici, quali l’installazione di cabine protettive, sistemi di videosorveglianza in tempo reale e il potenziamento della vigilanza nei terminal e lungo le linee più espost
Tag: autolinee toscane, linea M, nuova aggressione, violenza sul bus Last modified: Maggio 15, 2025

