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La Gallorinata 2025: un ritorno alle origini nel cuore dell’Aretino

Arezzo (domenica 1 giugno 2025) — Il 2 giugno 2025 si terrà l’undicesima edizione della Gallorinata, un appuntamento che da oltre trent’anni riunisce i discendenti della famiglia Gallorini, gli appassionati di storia locale e tutti coloro che desiderano riscoprire le proprie radici nel suggestivo scenario di Galloro, antico fortilizio medievale situato sopra Palazzo del Pero, nel comune di Arezzo.

di Alice Grieco

L’incontro, che si è ormai affermato come un evento simbolico per la valorizzazione dell’identità familiare e territoriale, avrà inizio alle ore 9:30 presso Fonte Romana, tra le località di Palazzo del Pero e San Cassiano. Da qui, i partecipanti si incammineranno a piedi verso Galloro, dove si terrà una breve narrazione storica dedicata alle vicende del castelletto e del territorio circostante, con particolare attenzione all’epoca medievale.

Seguirà un momento di raccoglimento presso il cimitero di San Cassiano, dove verrà reso omaggio agli avi che vi riposano. Alle ore 11:30, nella Pieve di San Cassiano, sarà celebrata una Santa Messa in suffragio degli antenati Gallorini e degli abitanti storici della zona.

La giornata si concluderà con un pranzo comunitario presso l’Oratorio “San Quirico” della Sassaia di Rigutino: un’occasione conviviale all’insegna della semplicità e della tradizione gastronomica toscana, con un menù che prevede bruschette, pasta al pomodoro, spaghetti aglio, olio e peperoncino, salumi locali e pane toscano.

Nata nel 1995 da un’idea di don Virgilio Annetti, allora parroco di Rigutino e discendente diretto della famiglia Gallorini (sua madre era Domenica Gallorini), la Gallorinata è oggi molto più di un raduno familiare. Rappresenta un rito collettivo di memoria e appartenenza, un ponte tra generazioni e geografie.

Il cognome Gallorini affonda le sue radici proprio nel borgo di Galloro, un tempo presidio strategico tra le vallate dell’Aretino. Con il declino dei castelli e il progressivo spopolamento delle alture, la popolazione si spostò verso le più fertili pianure della Valle di Chio e della Valdichiana, dando origine a nuove comunità, in particolare nei territori di Castiglion Fiorentino e Arezzo.

A partire dal XVII secolo, il soprannome “Gallorini” — inizialmente legato al toponimo — fu adottato come cognome dai parroci locali, seguendo la prassi, ormai diffusa, di identificare in modo stabile le famiglie attraverso un nome ereditario. Oggi, il cognome Gallorini è il terzo per diffusione nel Comune di Arezzo, con 482 residenti registrati, e ha raggiunto nel tempo varie aree del mondo, dalla Francia alla Germania, dall’Inghilterra agli Stati Uniti, dal Sud America all’Asia.

Eppure, nonostante la diaspora, il legame con la terra d’origine non si è mai spezzato. La Gallorinata si propone proprio di custodire e rafforzare questo legame, offrendo un’occasione unica per ritrovarsi, condividere storie familiari, trasmettere la memoria ai più giovani e riconoscersi in una storia comune.

L’evento è aperto a tutti: discendenti Gallorini, amici, curiosi e amanti delle tradizioni locali. L’invito è semplice e sentito: il 2 giugno, si torna a Galloro.

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Tag: , , Last modified: Giugno 1, 2025
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