Arezzo (mercoledì 28 maggio 2025) — Una notizia di grande rilievo per la tutela del benessere animale giunge dal Comune di Arezzo: il rifugio “Cinni”, struttura dedicata all’accoglienza di felini adulti abbandonati, potrà proseguire la propria attività grazie a un contributo straordinario di 4.000 euro erogato dall’amministrazione comunale.
di Alice Grieco
L’annuncio è stato dato dall’assessore alla tutela dei diritti degli animali, Giovanna Carlettini, che ha dichiarato:
“Posso finalmente annunciare che il rifugio Cinni beneficerà di un contributo comunale per la sua meritoria attività a favore dei gatti, svolta con cura, passione e impegno costante”.
Il rifugio Cinni, spesso definito una vera e propria “RSA per gatti”, è situato a Sargiano, nel territorio aretino, e attualmente ospita circa 100 gatti adulti, molti dei quali anziani, malati, o impossibilitati a trovare adozione a causa di pregresse esperienze di abbandono o problematiche comportamentali. Alcuni esemplari provengono persino dall’isola di Pianosa, dove erano stati segnalati per interferenze con una specie protetta di gabbiano e rischiavano la soppressione.
Un appello ascoltato: il sostegno dell’amministrazione comunale
Circa due settimane fa, i volontari del rifugio avevano lanciato un accorato appello pubblico, denunciando la gravissima situazione economica della struttura e il rischio concreto di chiusura, che avrebbe comportato conseguenze drammatiche per gli animali ospitati.
Ilde Subbiani, volontaria storica del rifugio, aveva evidenziato:
“I gatti che accogliamo difficilmente vengono adottati. Non ce la facciamo più a sostenere tutto da soli”.
L’assessore Carlettini, dopo aver effettuato una visita diretta alla struttura, ha riconosciuto il valore del lavoro svolto quotidianamente dai volontari:
“Ci siamo resi conto della qualità e dell’intensità dell’impegno profuso in questa autentica ‘gattopoli aretina’. I felini sono ospitati in recinti appositi o lasciati liberi in un’area verde di circa due ettari. Una realtà di fronte alla quale l’assessorato non poteva restare indifferente”.
Il contributo comunale rappresenta una boccata d’ossigeno fondamentale, ma la solidarietà continua a manifestarsi anche da parte della cittadinanza e delle associazioni animaliste. ENPA, ad esempio, ha fornito generi alimentari, e numerosi cittadini hanno espresso vicinanza e supporto. Una delle iniziative più significative è stata la “Cena per Helenia”, organizzata in memoria di Helenia Rapini, giovane tragicamente scomparsa in un incidente nel 2019. Il fratello, Gianni Rapini, ha consegnato personalmente al rifugio il ricavato dell’evento durante la serata del 27 maggio.
“Un enorme ringraziamento all’assessore Carlettini per questo importante aiuto – ha dichiarato ancora Ilde Subbiani –. Speriamo di riuscire a sistemare ogni cosa entro giugno e ripartire. Abbiamo sentito l’appoggio di tutti”.
Oltre al contributo istituzionale, il rifugio “Cinni” invita la cittadinanza a sostenere i gatti abbandonati attraverso adozioni a distanza. È possibile versare 15 euro al mese per contribuire al mantenimento di un singolo ospite felino.
Sono quasi concluse anche le pratiche per poter destinare il 5 per mille alla struttura, offrendo così un ulteriore canale di supporto stabile e duraturo.