Arezzo, smarrisce borsa con 7.000 dollari: quattro giovani la trovano e la consegnano in questura

Arezzo (giovedì 15 maggio 2025) — Un episodio esemplare di onestà e senso civico ha avuto luogo nel centro di Arezzo, trasformando una potenziale disavventura in una testimonianza concreta di legalità e rispetto del bene comune. Una hostess argentina, presente in città per la manifestazione OroArezzo, aveva inavvertitamente dimenticato la propria borsa a tracolla su una panchina nei pressi della gelateria Paradiso, in piazza Guido Monaco. All’interno della borsa si trovavano oggetti di valore: 7.000 dollari in contanti (equivalenti a oltre 6.200 euro), un anello in oro bianco, documenti personali e carte di credito.

di Alice Grieco

Secondo quanto riferito dalla Questura di Arezzo, il ritrovamento è avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 maggio ad opera di quattro giovani — Elia, Giovanni, Mattia e Jacopo — che, notando la tracolla apparentemente dimenticata, hanno deciso di verificarne il contenuto nella speranza di rintracciarne la proprietaria. Non riuscendo a contattarla direttamente, i ragazzi si sono recati presso la Questura, dove hanno consegnato integro e senza alcuna manomissione l’intero contenuto della borsa.

Grazie ai documenti rinvenuti all’interno, la Polizia è riuscita rapidamente a identificare la legittima proprietaria, che ha potuto così recuperare tutti i suoi effetti personali già nella giornata del 13 maggio. Profondamente commossa, la donna ha espresso gratitudine e apprezzamento personale nei confronti dei quattro giovani, che ha voluto ringraziare direttamente dopo aver ottenuto i loro riferimenti tramite i verbali della polizia.

In un contesto sociale in cui spesso prevalgono notizie di disonestà o indifferenza, questo gesto di rettitudine compiuto da quattro ragazzi aretini si distingue come esempio di etica civica e responsabilità sociale. L’episodio, accaduto nel cuore della Toscana, contribuisce a rafforzare l’immagine di una Arezzo solidale e consapevole, capace di trasmettere valori autentici attraverso l’agire quotidiano delle sue giovani generazioni.