Arezzo (martedì 3 giugno 2025) — A partire da settembre prenderà il via un innovativo progetto promosso dalla Fondazione Andrea Cesalpino, finalizzato al monitoraggio a distanza dei pazienti affetti da patologie croniche attraverso l’impiego della telemedicina. L’iniziativa, che coinvolge direttamente i medici specialisti dell’Ospedale San Donato di Arezzo, consentirà di stabilire un collegamento continuativo tra le strutture ospedaliere e le abitazioni dei pazienti, migliorando la qualità dell’assistenza e riducendo la necessità di spostamenti fisici verso ambulatori e reparti.
di Alice Grieco
La presentazione ufficiale del progetto si è svolta presso il Circolo Artistico di Arezzo, durante un evento pubblico che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del mondo sanitario e della società civile. Oltre all’introduzione tecnica della nuova iniziativa, la serata ha avuto anche finalità benefiche, raccogliendo fondi destinati al sostegno operativo del programma.
Come ha spiegato la presidente della Fondazione, Paola Butali, “il progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno della Fondazione per l’innovazione in ambito sanitario. Stiamo lavorando da oltre un anno alla sua realizzazione e siamo pronti a integrarlo stabilmente nel sistema di assistenza territoriale a partire dal prossimo autunno”. La presidente ha inoltre sottolineato come la telemedicina stia progressivamente entrando a far parte del sistema di cura di base, offrendo la possibilità di effettuare diagnosi aggiornate e monitoraggi continui senza dover trasferire i pazienti in ospedale.
Fondata nel 2004, la Fondazione Andrea Cesalpino ha come missione principale la promozione della ricerca clinica all’interno dell’ospedale di Arezzo. Nel corso degli anni ha attivato decine di progetti grazie a borse di studio destinate a giovani medici selezionati tra i migliori laureati in discipline mediche, sempre con il supporto di un comitato scientifico di valutazione. La collaborazione con il Calcit di Arezzo (Comitato Autonomo Lotta Contro i Tumori) si è rivelata fondamentale per il successo delle numerose iniziative realizzate.
Dopo il successo del progetto Arezzo Cuore, che ha reso Arezzo una delle province italiane più cardioprotette, la Fondazione Cesalpino conferma il proprio ruolo di protagonista nell’ambito della sanità territoriale e della medicina del futuro, basata su soluzioni digitali, sostenibili e inclusive.
“La scienza e la ricerca medica – ha concluso Butali – offrono oggi strumenti che un tempo sarebbero sembrati impensabili. Il nostro obiettivo è continuare a mettere queste risorse al servizio della comunità aretina, con la collaborazione attiva dei professionisti della sanità e delle istituzioni locali”.
Tag: fondazione cesalpino, innovazione sanitaria, monitoraggio a distanza, telemedicina Last modified: Giugno 3, 2025
