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Sanità in Umbria: crescono le critiche e il timore di aumenti fiscali sotto la giunta Proietti

(martedì, 24 giugno 2025) — La questione della sanità regionale torna al centro del dibattito politico in Umbria, con aspri confronti tra centrodestra e centrosinistra a pochi mesi dalle elezioni. Durante la campagna elettorale, il centrosinistra ha criticato duramente l’operato della precedente amministrazione guidata dalla presidente Tesei e del governo di centrodestra, promettendo un azzeramento delle liste d’attesa in tempi brevi. Tuttavia, a distanza di diversi mesi dal voto, le attese per le realizzazioni si sono rivelate deludenti, dando il via a pesanti contestazioni da parte di esponenti della Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

di Alice Grieco

Il parlamentare Riccardo Marchetti della Lega ha espresso forti critiche, evidenziando il rischio di nuovi aumenti fiscali, tra cui Irpef, Irap e bollo auto, imputabili secondo lui alle indecisioni e inefficienze della giunta Proietti. “Loro governano, noi paghiamo”, ha affermato in un video pubblicato su Facebook, sottolineando come l’attuale amministrazione stia scaricando sulle tasche dei cittadini le conseguenze dei propri errori.

Marchetti ha inoltre richiamato alla memoria i risultati conseguiti dal centrodestra nel precedente mandato, quando le liste d’attesa furono dimezzate da ottantamila a quarantamila giorni, mentre oggi risalgono a settantamila, segnalando un evidente peggioramento della gestione sanitaria regionale. Questi dati indicano chiaramente un quadro critico, con i bilanci della giunta regionale attuale messi in discussione.

Dal canto suo, la presidente Proietti ha tentato di arginare le critiche spiegando che l’azzeramento delle liste d’attesa non era realistico nei primi tre mesi di governo. L’esecutivo ha annunciato l’immissione di 30.600 nuove prestazioni sanitarie, di cui 26.000 erogate dal sistema pubblico e 4.000 dal privato, in un contesto in cui le prestazioni annuali superano i tre milioni e il fabbisogno mensile si aggira intorno a 250.000 utenti.

Tuttavia, Marchetti ha sollevato dubbi sulla sostenibilità economica di tale incremento delle prestazioni, chiedendo chi dovrà finanziare queste spese aggiuntive, soprattutto in assenza di modifiche ai turni di lavoro negli ospedali o di accordi con i sindacati. L’impressione è che la giunta regionale fatichi a mantenere le promesse elettorali e che, anziché affrontare concretamente i problemi, stia tentando di addossare la responsabilità della situazione all’amministrazione precedente.

Questo clima di tensione politica, che si rinnova ad ogni cambio di governo regionale, rischia di penalizzare ulteriormente una regione storicamente amministrata dalla sinistra, che ora si trova sotto pressione per giustificare i propri limiti gestionali senza poter attribuire spese eccessive ai predecessori.

I dati attuali confermano la difficoltà di ridurre le liste d’attesa, e la governatrice Proietti dovrà necessariamente confrontarsi con un crescente malcontento popolare. Le critiche degli esponenti di centrodestra sono indirizzate a un centrosinistra che sembra ancora ancorato alla retorica della campagna elettorale, evitando di fornire risposte concrete ai cittadini.

È fondamentale che la politica regionale assuma con serietà le proprie responsabilità nella gestione della sanità pubblica, evitando di scaricare i costi della inefficienza su eventuali aumenti fiscali. Sebbene le ipotesi di incremento delle tasse regionali restino al momento non confermate, un’eventuale svolta in questa direzione sarebbe particolarmente penalizzante per i cittadini umbri.

Per garantire una governance efficace, è auspicabile che il centrosinistra abbandoni toni propagandistici e si impegni a ricostruire un dialogo costruttivo con le forze politiche di opposizione, puntando a soluzioni condivise per affrontare le criticità del sistema sanitario regionale. Solo attraverso un approccio unitario e responsabile sarà possibile superare la fase di stallo e rispondere adeguatamente alle esigenze di salute dei cittadini umbri.

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Tag: , , Last modified: Giugno 24, 2025
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