Quarata sogna una statua buffa per la rotonda: il piccolo Miklanin al centro di un piano di cultura 

Quarata – Arezzo (giovedì 29 maggio 2025) — Dopo il via libera alla statua del Dio Silvano per la rotonda sulla Strada 71 a Rigutino, Quarata offre una sua idea per un’opera speciale, quando faranno la rotonda col Ponte Buriano. 

L’idea, che vedremo al consiglio di Arezzo, è fare un Miklanin più grande, quello etrusco che sta a Parigi. L’idea è nata perché i cittadini si sono dati da fare, soprattutto i giovani di “Nessunismo – Miklanin Quarata Etrusca”, un gruppo di 140 ragazzi che amano la storia e la cultura del posto e fanno feste, progetti e pulizie. 

di Alice Grieco

L’idea entusiasma i consiglieri Egiziano Andreani (misto) e Donato Caporali (PD), che hanno chiesto di far conoscere la cultura etrusca della zona. 

Il Miklanin, trovato nel 1844 vicino alla chiesa di Quarata, è un uomo nudo che tiene in mano dei pesi usati per correre più forte. Gli esperti dicono che è del V secolo a.C. e che l’ha fatto un artista di Arezzo o Perugia. Sulla gamba c’è scritto “Mi Klanin”, cioè “Io sono di Klanin”, come per dire che la statua è della Valdichiana. 

“Lo vediamo come un segno speciale che ci appartiene molto”, dice Matteo Marconi, capo del piano e persona conosciuta in zona per lo sport. “Pensiamo che rifare la statua possa far riconoscere Quarata, tenendo stretto il rapporto con le origini etrusche e abbellendo la città.” 

L’associazione vuole anche sistemare il prato vicino alla chiesa di Quarata, dove hanno trovato il bronzo. L’idea di mettere una grande scultura nella rotonda fa parte di un piano più grande per far rivivere la zona e far conoscere il turismo con l‘arte per tutti. 

Il piano per le nuove strade è legato ai lavori della Provincia di Arezzo, che inizieranno presto per il Ponte Buriano. Speriamo che l’idea piaccia al consiglio comunale, così “l’atleta di Quarata“ potrà arrivare al suo scopo, diventando un nuovo simbolo di cultura per tutta la zona. 

“Non servono solo pause brevi”, finisce Baldi. “Serve un accordo politico forte che eviti problemi economici e aiuti gli investimenti. Solo così possiamo dare futuro e crescita alle nostre aziende.”