Processo KEU: nessuna novità nell’udienza del 30 maggio. Il Movimento Consumatori rilancia l’allarme su inquinamento, salute pubblica e trasparenza istituzionale

Valdarno (giovedì 5 giugno 2025) — Nel corso dell’udienza tenutasi lo scorso 30 maggio 2025 presso il Tribunale di Firenze, relativa al procedimento giudiziario sul caso KEU, non sono emerse novità sostanziali. L’udienza si è conclusa con un ulteriore rinvio delle discussioni, ora fissate per le giornate del 20 e del 27 giugno. 

di Alice Grieco

Il processo riguarda l’utilizzo del KEU, un residuo industriale altamente inquinante derivante dal trattamento dei fanghi conciari, al centro di una delle più rilevanti inchieste ambientali condotte negli ultimi anni in Toscana.

Alla luce della crescente preoccupazione pubblica, il Movimento Consumatori – Sindacato dei Consumatori ha ribadito la necessità di interventi istituzionali tempestivi e trasparenti, rinnovando l’appello alla piena assunzione di responsabilità da parte delle autorità competenti. In particolare, l’associazione chiede garanzie in merito alla bonifica dei siti contaminati e alla tutela della salute delle popolazioni esposte, con un focus specifico sulle aree del Valdarno Aretino e della città di Arezzo.

Secondo quanto denunciato da comitati locali e confermato da diverse inchieste giornalistiche, l’impiego improprio del KEU avrebbe interessato numerosi siti non ufficialmente censiti, anche in prossimità di scuole, abitazioni e aree produttive. In tale contesto, il Movimento Consumatori sollecita risposte chiare su tre fronti principali:

1. Mappatura completa dei luoghi in cui è stato utilizzato il KEU;
2. Programmazione delle operazioni di bonifica su tutte le aree coinvolte;
3. Interventi urgenti sui tratti stradali contaminati, con particolare riferimento alla strada di Podere Rota, nel comune di Terranuova Bracciolini, dove la presenza del materiale inquinante è stata accertata.

L’associazione evidenzia inoltre l’inadeguatezza dei 15 milioni di euro stanziati per l’intervento commissariale, limitato a tre soli siti, rispetto alla portata territoriale e sanitaria del problema. A preoccupare ulteriormente è il possibile nesso tra esposizione ambientale e incremento di patologie oncologiche, con particolare attenzione ai casi di glioblastoma segnalati in cluster nel Valdarno e ad Arezzo.

In tale contesto, resta ancora inascoltata la richiesta – avanzata sin dal 2021 – di avviare un’indagine epidemiologica approfondita nei territori a rischio, con un focus prioritario sul comune di Cavriglia. Le recenti osservazioni del prof. Roberto Di Meco, neurochirurgo presso l’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, rafforzano la necessità di un monitoraggio sanitario strutturato:

“Ho il sospetto, non una certezza, che ci sia un’incidenza di glioblastomi più alta ad Arezzo rispetto alla media regionale, forse legata a fattori ambientali. Una mappatura sul territorio sarebbe una buona idea per avere certezze.”

In risposta all’emergenza ambientale in corso, il Movimento Consumatori promuove la presentazione del progetto “Big Mama”, che si terrà sabato 14 giugno 2025, alle ore 16:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Terranuova Bracciolini. L’iniziativa, dal titolo “Comunità Energetiche e Finanziamento PNRR a Fondo Perduto del 40% per Impianti Fotovoltaici”, mira a favorire la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili nel territorio del Valdarno, come strumento di rigenerazione sociale, ambientale ed economica.

Obiettivo del progetto è la costituzione di un Patto per l’Ambiente e il Benessere nel Valdarno Aretino e Fiorentino, capace di coinvolgere attivamente cittadini, istituzioni e imprese in un percorso condiviso di bonifica ambientale, prevenzione sanitaria e giustizia ecologica.

Il portavoce del Movimento, Armando Mansueto, ha così commentato l’iniziativa:

“Crediamo che il Patto per l’Ambiente e il Benessere possa segnare l’inizio di una stagione nuova per il Valdarno, fatta di trasparenza, partecipazione e scelte coraggiose. Serve una presa di responsabilità collettiva per restituire al nostro territorio un futuro sano e sostenibile.”