Arezzo (martedì, 7 ottobre 2025) — Dopo giorni intensi a bordo della Global Sumud Flotilla, il fotoreporter fiorentino Niccolò Celesti ha annunciato la sua decisione di interrompere temporaneamente la partecipazione alla missione verso Gaza. Attualmente si trova in un piccolo porticciolo vicino Lerapetra, sull’isola di Creta, dove si prepara a rientrare in Italia per rifocalizzare i suoi impegni umanitari, già programmati in Ucraina, e valutare possibili nuovi interventi a sostegno della popolazione palestinese.
di Alice Grieco
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Celesti ha raccontato i motivi della sua scelta, sottolineando come il distacco sia stato concordato in maniera rispettosa con i membri del comitato direttivo. “Sono uscito dalla mia barca passando all’imbarcazione Family, dove ho spiegato le mie intenzioni a Thiago Ávila, membro del comitato direttivo. Ci siamo stretti la mano in maniera amichevole. Non ero più allineato con alcune linee operative: le divergenze erano diventate troppe. Questo non significa che non creda nella missione. Vorrei ancora partecipare, ma non volevo generare tensioni interne,” ha dichiarato.
Secondo Celesti, le regole iniziali della spedizione erano chiare fin dalle fasi preparatorie: evitare le acque territoriali di Gaza, nonostante la destinazione palestinese, a causa del controllo militare israeliano. “La linea rossa era ed è quella di non entrare nelle acque israeliane o sotto il loro controllo, perché in quella zona la legge internazionale non funziona. Significa esporsi direttamente a un esercito che sta compiendo violenze di proporzioni drammatiche.”
Tuttavia, nelle fasi operative della missione, queste indicazioni sarebbero state interpretate in modi differenti rispetto alle aspettative di Celesti e di altri partecipanti. “Ho chiesto di consegnare gli aiuti a Cipro, fino al confine con Gaza, insieme a un piccolo gruppo di attivisti e giornalisti. Non sono stato ascoltato, ma non sono venuto qui per un martirio inconsapevole. Non volevo mettermi in pericolo senza una ragione chiara,” ha spiegato.
Celesti ha descritto la decisione come un gesto doloroso, paragonabile a lasciare una montagna a pochi passi dalla vetta.
Last modified: Ottobre 7, 2025

