Arezzo (giovedì, 7 agosto 2025) — A partire da settembre 2025, il panorama della mobilità italiana sarà interessato da una svolta significativa. Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha reso noto, nel corso di un’interrogazione parlamentare, l’avvio di un nuovo programma di incentivi statali destinato a favorire l’acquisto di veicoli elettrici. Si tratta di un piano organico e strutturato, finanziato con 600 milioni di euro provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), volto a sostenere concretamente l’elettrificazione del parco auto italiano e ad accelerare la decarbonizzazione dei trasporti.
di Alice Grieco
Un obiettivo chiaro: sostituire i veicoli più inquinanti con modelli a emissioni zero, in linea con gli impegni europei di riduzione delle emissioni climalteranti e con le direttive comunitarie sulla qualità dell’aria nelle aree urbane. L’iniziativa si rivolge sia ai privati sia alle micro e piccole imprese, offrendo condizioni differenziate e premianti in base all’indicatore economico ISEE e alla tipologia di veicolo da sostituire.
Nelle aree metropolitane e nei comuni ad alta densità di traffico, dove l’inquinamento atmosferico raggiunge livelli critici, il Governo prevede un rafforzamento degli incentivi, con l’intento di rendere più accessibile la transizione energetica anche per le famiglie a reddito medio-basso. I nuclei familiari con un ISEE fino a 30 mila euro potranno beneficiare di un contributo massimo di 11.000 euro per l’acquisto di un’autovettura completamente elettrica, mentre coloro con un ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro potranno accedere a un incentivo fino a 9.000 euro.
Ma il piano non si ferma ai privati cittadini. Una parte rilevante delle risorse è destinata ai veicoli commerciali leggeri, appartenenti alle categorie N1 e N2. Le imprese che scelgono di rinnovare la propria flotta potranno usufruire di una detrazione del 30% sul prezzo di acquisto di un nuovo mezzo elettrico, fino a un tetto massimo di 20.000 euro. Si tratta di una misura specificamente calibrata per sostenere le realtà imprenditoriali locali, favorendo una logistica urbana più pulita e contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria.
Il Governo ha fissato un traguardo ambizioso: rottamare 40.000 veicoli altamente inquinanti, in gran parte appartenenti alle categorie Euro 0, 1, 2 e 3, ancora largamente diffuse nel parco circolante italiano. I dati parlano chiaro: nel 2024 l’età media delle automobili in Italia ha raggiunto i 13 anni, con circa il 24% del totale costituito da vetture immatricolate prima del 2006, responsabili di emissioni nocive ben superiori agli standard attuali. Un’eredità ambientale pesante, che incide negativamente non solo sulla qualità dell’aria, ma anche sulla salute pubblica e sull’efficienza complessiva del sistema trasporti.
Secondo le stime più recenti, in Italia circolano oltre 41,3 milioni di autovetture, con un incremento annuo di circa 425.000 nuove immatricolazioni. Con una media di 701 auto ogni mille abitanti, il nostro Paese si colloca ai vertici europei per densità automobilistica, un primato che evidenzia l’urgenza di politiche strutturali volte alla razionalizzazione del traffico privato e alla promozione di soluzioni alternative più sostenibili.
Questa nuova campagna di incentivi rappresenta una tappa fondamentale del percorso intrapreso dall’Italia verso una mobilità a basse emissioni, sostenuta non solo da logiche ambientali, ma anche da esigenze economiche e sociali. Il passaggio all’elettrico viene così agevolato non come imposizione, ma come opportunità: per le famiglie, di risparmiare e contribuire alla tutela dell’ambiente; per le imprese, di innovare il proprio parco mezzi e migliorare la competitività.
L’annuncio arriva in un contesto europeo sempre più orientato verso la neutralità climatica, e in una fase in cui il settore automobilistico si trova a dover conciliare esigenze produttive con pressanti obiettivi ambientali. Il Governo italiano, attraverso questo programma, intende offrire strumenti concreti per accompagnare cittadini e imprese in una transizione giusta, inclusiva ed efficace, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Tag: auto elettriche, governo, incentivi Last modified: Agosto 7, 2025

