Scritto da 9:56 am Arezzo, Attualità, Top News

Isole minori, cresce la spinta delle Comunità Energetiche Rinnovabili: energia pulita e indipendenza energetica

Arezzo (martedì, 3 giugno 2025) — L’Italia accelera sulla transizione energetica e lo fa con un’attenzione sempre maggiore alle energie rinnovabili. Protagoniste di questo percorso sono le isole minori, che stanno diventando veri e propri esempi di sostenibilità grazie alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Queste iniziative consentono di produrre energia pulita, condividerla tra cittadini e imprese locali e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

Negli ultimi anni, la crescita delle CER è stata sostenuta dagli incentivi messi a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Alla fine del 2021, nelle isole minori si contavano circa 2.200 impianti installati, per una potenza complessiva di 20 MW, quasi tutta fotovoltaica. Un’espansione iniziata già nel 2010, grazie al Conto Energia, che ha dato un primo impulso a questo processo.

Nel solo 2021 sono stati attivati 183 nuovi impianti, con una potenza complessiva di 1.584 kW. Molti di questi hanno beneficiato dei meccanismi di incentivo del Conto Energia e dello Scambio sul Posto (SSP), ma si registrano anche casi di impianti realizzati senza incentivi diretti, sfruttando le opportunità offerte dal Decreto Ministeriale per le isole minori.

Le CER rappresentano una risposta concreta alla necessità di ridurre l’uso dei generatori a gasolio e favorire la decarbonizzazione. In territori spesso non collegati alla rete elettrica nazionale, questi progetti offrono una soluzione concreta per aumentare l’autonomia energetica e garantire la sostenibilità ambientale.

Un caso significativo è quello dell’isola d’Elba, la prima tra le isole minori a dare vita a una Comunità Energetica: la Comunità Energetica Elba. Il progetto nasce dalla collaborazione tra enti locali, la Camera di Commercio e l’Università di Pisa, e si inserisce negli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea e nel Manifesto Elba 2025. Tra le priorità: incentivare l’uso delle fonti rinnovabili, tutelare il paesaggio e ridurre le emissioni di CO₂, con l’obiettivo di arrivare alla decarbonizzazione entro il 2030.

Oltre ai vantaggi ambientali, le CER portano benefici sociali ed economici: favoriscono la partecipazione attiva dei cittadini, rafforzano la coesione delle comunità locali e promuovono un modello di sviluppo più sostenibile e innovativo. Un percorso che parte dalle isole minori, ma che può diventare un punto di riferimento per l’Italia intera.

Condividi la notizia:
Last modified: Giugno 3, 2025
Close