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Frassineto, dodici anni di promesse disattese: il centro sportivo mai realizzato sul terreno donato al Comune di Arezzo

Arezzo (venerdì, 27 giugno 2025) — Un terreno ceduto gratuitamente con finalità sportive e ricreative giace ancora inutilizzato. I residenti di Frassineto tornano a chiedere conto al Comune di Arezzo dopo dodici anni di attesa.

Nel gennaio 2013, in un atto redatto dal notaio Nadio Barbagli, la Polisportiva Frassineto – rappresentata da alcuni cittadini della frazione – formalizzava la cessione gratuita al Comune di Arezzo di un terreno ubicato in località Frassineto, esplicitamente destinato alla realizzazione di un centro sportivo e ricreativo

di Alice Grieco

L’atto notarile riportava con chiarezza l’impegno dell’amministrazione comunale a utilizzare l’area per scopi aggregativi, sportivi e comunitari.

Tuttavia, a distanza di dodici anni, quella promessa non è stata mantenuta. I residenti continuano a sollevare il caso e a manifestare frustrazione e delusione per l’assenza di interventi concreti sull’area. La struttura sportiva, mai realizzata, è diventata emblema di una situazione di stallo amministrativo e di una mancata valorizzazione del territorio locale. Franco Polvani, uno dei firmatari dell’atto di cessione, afferma con amarezza:

“Siamo ancora qui ad aspettare. All’epoca ci dissero che a Frassineto sarebbe sorto un centro sportivo e ricreativo. Dopo dodici anni, non è cambiato nulla. Di promesse ne abbiamo sentite tante, ma i fatti ancora non si vedono”.

La responsabilità iniziale, secondo i residenti, risalirebbe alla Giunta Fanfani-Gasperini, che lasciò poi il posto all’attuale amministrazione Ghinelli. Da allora, diversi assessori si sono succeduti alla guida dello sport, ma la situazione del campo di Frassineto è rimasta invariata: un’area abbandonata, degradata, senza alcuna funzione pubblica effettiva.

L’assessore attuale allo sport, Federico Scapecchi, ha ricostruito la vicenda, confermando che l’area era stata effettivamente destinata a uso sportivo e che l’amministrazione Fanfani aveva previsto un investimento di circa 400 mila euro per la realizzazione del progetto. Tuttavia, nella prima legislatura della Giunta Ghinelli, l’allora assessore Gamurrini decise di escludere l’intervento dal piano triennale delle opere pubbliche, ritenendolo una scelta politica non prioritaria.

Secondo l’assessore Scapecchi, uno degli ostacoli principali risiede nella viabilità d’accesso all’area, che attualmente passa attraverso una strada privata. Tuttavia, si ipotizza una possibile collaborazione con i proprietari per risolvere questo nodo. Ad aggravare la situazione, lo stato attuale del terreno, completamente degradato: le recinzioni sono danneggiate, le porte da calcio arrugginite e prive di reti, e l’area è divenuta di fatto un terreno incolto.

L’assessore ha inoltre ricordato che la donazione da parte della Pro Loco non impone termini temporali vincolantiper la realizzazione delle opere previste, ma ciò non attenua il senso di disillusione espresso dai cittadini.

Due anni fa, prosegue Scapecchi, si era tentata una riattivazione del progetto attraverso una riunione con i residenti di Frassineto, durante la quale il Comune aveva proposto la possibilità di un bando per la riqualificazione dell’impianto, con l’obiettivo di realizzare un centro di aggregazione più contenuto, eventualmente finanziato con contributi comunali.

“Avevamo manifestato la disponibilità a sostenere un progetto presentato dai residenti o da un’associazione locale, ma – conclude l’assessore – ad oggi, non è stato presentato nulla e la situazione è ferma”.

Il caso del campo sportivo di Frassineto rappresenta un emblema della distanza tra le intenzioni politiche e la loro attuazione concreta. In un contesto in cui la valorizzazione delle periferie e delle frazioni dovrebbe rappresentare un punto centrale delle politiche pubbliche, l’abbandono di un’infrastruttura sportiva già pianificata evidenzia una significativa carenza di programmazione, partecipazione e capacità gestionale.

I cittadini chiedono chiarezza, tempi certi e un rinnovato impegno da parte dell’amministrazione comunale. La realizzazione di un centro sportivo e ricreativo non è solo un’opera pubblica: è una promessa di comunità, benessere e sviluppo territoriale. Una promessa che, a Frassineto, rimane ancora inevasa.

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Tag: , , Last modified: Giugno 27, 2025
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