Arezzo (sabato, 21 giugno 2025) — Mercoledì 18 giugno 2025 hanno iniziato gli esami di Maturità 2.975 studenti nella provincia di Arezzo, in aumento rispetto ai 2.890 candidati dello scorso anno. I maturandi sono distribuiti in 150 classi e saranno valutati da 79 commissioni, composte complessivamente da circa 300 commissari, tra interni ed esterni.
di Alice Grieco
Le prove previste includono due scritti a carattere nazionale, predisposti dal Ministero dell’Istruzione, e un’eventuale terza prova solo per gli indirizzi scolastici in cui è contemplata. Il percorso si conclude con un colloquio orale multidisciplinare, volto a valutare in modo integrato le competenze acquisite.
Il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo, professor Lorenzo Pierazzi, ha illustrato le novità e le caratteristiche dell’Esame di Stato 2025.
“Quello di quest’anno – spiega Pierazzi – è il primo esame a regime completo dopo le modifiche straordinarie introdotte durante l’emergenza Covid-19. Si torna alla struttura originaria pensata dal legislatore, con un’impostazione coerente rispetto ai principi educativi e valutativi della scuola italiana”.
Tra le novità normative, il dirigente segnala l’introduzione del voto in condotta tra i criteri valutativi delle commissioni, un elemento che richiederà particolare attenzione e responsabilità da parte dei docenti esaminatori.
In merito alla dibattuta questione terminologica tra “Esame di Maturità” ed “Esame di Stato”, Pierazzi sottolinea:
“Più che la denominazione, è fondamentale la qualità del processo valutativo. L’esame deve essere un momento di verifica delle competenze trasversali acquisite dagli studenti, utile per orientarli verso il mondo universitario, lavorativo o verso i percorsi ITS (Istituti Tecnici Superiori)”.
Il 2025 segna anche il primo anno scolastico in cui l’intelligenza artificiale entra in maniera strutturale nella vita degli studenti. Pierazzi osserva:
“L’AI è una risorsa preziosa, ma va utilizzata in modo consapevole. Non deve sostituire il percorso di apprendimento, ma sostenerlo come strumento integrativo. Un uso eccessivo o scorretto può compromettere il processo di crescita personale e intellettuale dello studente”.
In vista della prima prova scritta del 19 giugno, il dirigente scolastico fornisce alcuni suggerimenti pratici:
- Preparazione solida: affrontare le prove con una buona preparazione è il presupposto per il successo.
- Gestione del tempo: usare tutto il tempo a disposizione per riflettere con attenzione su tracce e quesiti.
- Revisione degli elaborati: non avere fretta di consegnare; rivedere e correggere è fondamentale.
“Il tempo concesso dal legislatore non è casuale: serve per permettere una stesura accurata e serena”.
Pierazzi conclude con un ricordo personale:
“Ricordo perfettamente il mio Esame di Maturità. La prima prova era di lunedì e la sera prima l’ho trascorsa guardando la finale di Wimbledon con gli amici. Un momento di leggerezza prima di una tappa importante”.
Tag: esami di maturità, ministero dell'istruzione, qualità del processo valutativo Last modified: Giugno 21, 2025