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Emergenza sanitaria ad Arezzo: nuovo caso di Dengue e ordinanza sindacale per un’ampia disinfestazione nell’area dell’Ospedale San Donato

Arezzo (domenica, 6 luglio 2025) — In seguito all’accertamento di un nuovo caso di virus Dengue nel territorio comunale, il sindaco Alessandro Ghinelli ha emesso una nuova ordinanza contingibile e urgente finalizzata a contenere il rischio di ulteriore diffusione del vettore responsabile, la zanzara Aedes aegypti o Aedes albopictus. Il provvedimento, che rientra nelle misure straordinarie di sanità pubblica, dispone l’attivazione di un’operazione di disinfestazione mirata nelle aree adiacenti all’ospedale San Donato, considerato potenziale focolaio di trasmissione virale.

L’intervento, pianificato per la notte compresa tra giovedì 3 e venerdì 4 luglio a partire dalle ore 21:30, verrà rimandato alla notte successiva in caso di maltempo o pioggia, al fine di garantire l’efficacia delle operazioni e la sicurezza dei prodotti utilizzati.

di Alice Grieco

Come da prassi operativa adottata in simili contesti di emergenza sanitaria, la disinfestazione interesserà un raggio di 200 metri attorno al nosocomio cittadino e comprenderà sia spazi pubblici (strade, caditoie, pozzetti, marciapiedi e aree verdi) sia proprietà private. Le operazioni saranno condotte attraverso l’uso combinato di insetticidi adulticidi e larvicidi, volti rispettivamente all’eliminazione degli esemplari adulti e delle larve del vettore.

Un elemento cruciale sarà rappresentato dalle ispezioni porta a porta, che consentiranno agli operatori specializzati – incaricati dal Comune e riconoscibili attraverso apposito tesserino – di individuare e rimuovere eventuali focolai larvali di tipo peri-domestico, spesso presenti in contenitori d’acqua stagnante, vasi, sottovasi, tombini e serbatoi non protetti.

L’ordinanza comunale richiama l’attenzione e la responsabilità civica di tutti i soggetti residenti o operanti nella zona interessata, in particolare: cittadini, amministratori condominiali, titolari di esercizi commerciali, responsabili di attività produttive e gestori di aree aperte. A tutti è richiesto di agevolare l’ingresso degli operatori negli spazi privati e di conformarsi alle indicazioni fornite per facilitare il corretto svolgimento dei trattamenti.

Per garantire la tutela della salute pubblica, durante le ore di trattamento si raccomanda a tutta la popolazione interessata di adottare le seguenti misure precauzionali:

  • Permanere all’interno delle abitazioni tenendo porte e finestre ben chiuse;
  • Disattivare eventuali impianti di ventilazione e ricambio d’aria;
  • Ritirare all’interno gli animali domestici e coprire con teli impermeabili cucce, ciotole, gabbie e altri oggetti a loro destinati;
  • Coprire orti, piante aromatiche e alberi da frutto o, preferibilmente, procedere alla raccolta preventiva dei prodotti commestibili.

Al fine di evitare esposizioni accidentali e garantire la sicurezza alimentare, si consiglia di attendere almeno 15 giorni prima di consumare frutta e ortaggi eventualmente esposti al trattamento. In ogni caso, si raccomanda di lavare accuratamente i prodotti, sbucciare la frutta e, dove possibile, preferire cibi già raccolti precedentemente.

Inoltre, si invita la popolazione a effettuare una pulizia accurata di mobili da giardino, giocattoli per bambini e altri oggetti che siano rimasti all’esterno durante le operazioni, utilizzando guanti monouso o guanti lavabili. In caso di contatto diretto con il prodotto insetticida, si consiglia di detergere la parte interessata con acqua e sapone neutro.

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Tag: , , Last modified: Luglio 6, 2025
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