Arezzo (mercoledì 14 maggio 2025) — Dal 20 dicembre scorso, l’area adiacente all’Ospedale San Donato – in particolare via Pietro Nenni – è interessata da gravi e persistenti disservizi all’impianto di illuminazione pubblica. I residenti segnalano interruzioni frequenti e prolungate dell’erogazione di luce, che compromettono sia la sicurezza stradale sia la vivibilità notturna del quartiere. La situazione, invece di migliorare, ha conosciuto un ulteriore peggioramento: lunedì 12 maggio si è verificato un blackout totale, lasciando completamente al buio l’intera zona ospedaliera.
di Alice Grieco
L’area coinvolta è di particolare rilevanza per la città, sia per la presenza dell’Ospedale San Donato e del relativo pronto soccorso, sia per la sua collocazione in una zona ritenuta critica sotto il profilo della sicurezza urbana. La mancanza di punti luce, in particolare nelle ore notturne, ha suscitato forte preoccupazione tra i cittadini, costretti spesso a ricorrere a dispositivi di illuminazione portatile per spostarsi in sicurezza.
Come documentato da un cittadino nella serata del 12 maggio, “la strada di fronte al parcheggio dell’ospedale è completamente priva di illuminazione. Anche il semicerchio all’ingresso della struttura sanitaria risulta al buio, fatta eccezione per le luci dell’ingresso principale e dei semafori, unici riferimenti visivi disponibili”. La testimonianza aggiunge che “l’intera carreggiata, comprese le quattro corsie, è immersa nell’oscurità, così come l’area antistante il pronto soccorso”.
La criticità, secondo quanto riferito da numerosi residenti, persiste da oltre cinque mesi ed è stata oggetto di ripetute segnalazioni da parte di emittenti locali come Radio Fly. Tuttavia, ad oggi, non risulta ancora una soluzione definitiva. “Abbiamo paura a uscire la sera – dichiarano alcuni abitanti –. È inaccettabile dover dipendere da torce o luci artificiali per percorrere le strade del quartiere. La situazione è ormai insostenibile”.
Interpellato sulla questione, l’assessore comunale Alessandro Casi ha confermato che l’amministrazione è pienamente consapevole del problema. “Siamo in costante contatto con la società incaricata della gestione dell’illuminazione pubblica. Ci è stato riferito che la causa dei disservizi risiede in anomalie nelle connessioni all’interno dei pozzetti. Il sistema viene ripristinato temporaneamente, ma il guasto si ripresenta dopo pochi giorni. I tecnici sono al lavoro per una risoluzione strutturale, ma al momento non possiamo fornire tempistiche certe per il completo ripristino”.
Il caso di via Pietro Nenni e dell’area ospedaliera di San Donato evidenzia l’urgenza di interventi strutturali e di un piano di manutenzione preventiva efficace per garantire la continuità del servizio di illuminazione pubblica e la sicurezza urbana nelle aree più sensibili della città.
Tag: blackout, emergenza, illuminazione pubblica Last modified: Maggio 14, 2025
