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Comune di Arezzo: interrogazioni in Consiglio Comunale su motocross, rifiuti, patrimonio immobiliare e servizi pubblici

Arezzo (venerdì 30 maggio 2025) — Durante l’ultimo Consiglio Comunale di Arezzo sono state presentate diverse interrogazioni, affrontando temi di interesse pubblico e di notevole importanza per i cittadini, che spaziavano dalla gestione delle strutture sportive alla raccolta dei rifiuti, passando per la valorizzazione del patrimonio immobiliare e ambientale della città.

di Alice Grieco

Il consigliere comunale Giovanni Donati (Partito Democratico) ha presentato un’interrogazione per ottenere informazioni sul bando relativo alla gestione della pista di motocross a Ponte alla Chiassa. In particolare, si voleva sapere quali soggetti avessero fatto domanda, se fossero residenti nel Comune di Arezzo, e quali fossero i tempi per la conclusione della procedura.

L’assessore Federico Scapecchi ha risposto che due associazioni hanno dimostrato interesse per la gestione dell’impianto, sebbene non avessero sede nel Comune di Arezzo. Una di queste, tuttavia, è già attiva sul territorio comunale. L’iter amministrativo è in corso e, in conformità con la normativa sui bandi pubblici, si procederà con le necessarie valutazioni tecniche. L’assessore ha anche assicurato che verrà organizzato un confronto pubblico prima che la proposta venga esaminata dalla Giunta Comunale, per coinvolgere i cittadini.

Marco Donati (Scelgo Arezzo) ha sollevato la questione della riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti urbani, evidenziando i disagi causati dalla rimozione di numerosi cassonetti, soprattutto nelle frazioni. Inoltre, sono in corso i lavori per il nuovo termovalorizzatore, mantenendo la linea precedente. Sono stati sottolineati l’aumento della tariffa TARI, la presenza di cattivi odori e la riduzione della frequenza di svuotamento dei contenitori.

L’assessore Marco Sacchetti ha invitato a segnalare direttamente agli uffici competenti l’assenza o la carenza di cassonetti, precisando che queste segnalazioni vengono regolarmente trasmesse al gestore del servizio. Pur riconoscendo la complessità della situazione, ha escluso che sia drammatica.

Il consigliere Giovanni Donati ha anche posto l’attenzione sui lunghi tempi di attesa per la consultazione delle pratiche conservate nell’Archivio Storico del Comune, citando un caso in cui la visione di una pratica è stata possibile solo dopo 35 giorni. Questo ritardo può creare problemi per concessioni di mutui, compravendite immobiliari e altre pratiche burocratiche. È stata anche segnalata la mancanza del certificato antincendio e la scarsa accessibilità per persone con mobilità ridotta nei locali di via della Fiorandola.

L’assessore Francesca Lucherini ha spiegato che le pratiche dal 2008 in poi possono essere consultate immediatamente. Le criticità riguardano i documenti precedenti, attualmente custoditi in spazi non accessibili e che devono essere trasferiti temporaneamente. I tempi di attesa sono saliti a 25-30 giorni. Sono in corso valutazioni per aumentare il personale e gli orari, ed è già prevista una corsia preferenziale per le richieste urgenti. Tuttavia, l’immobile non è di proprietà comunale e si attende la decisione del proprietario per eventuali interventi.

Alessandro Caneschi (PD) ha chiesto aggiornamenti sullo stato dell’immobile nel parcheggio Pietri, attualmente inutilizzato. L’assessore Alberto Merelli ha risposto che l’edificio non è ancora rientrato nella disponibilità del Comune di Arezzo, nonostante i tentativi di accordo. In assenza di sviluppi positivi, l’Amministrazione potrà ricorrere a strumenti unilaterali per il recupero.

Per quanto riguarda via Fabio Filzi, Caneschi ha chiesto se l’eventuale proposta di acquisto dell’immobile debba essere deliberata dal Consiglio Comunale. L’assessore Sacchetti ha confermato che è in corso una perizia sul bene e che ogni decisione futura sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio, come previsto. Ha anche sottolineato che la responsabilità della situazione non è del Comune, il quale si considera parte lesa.

Il consigliere Donato Caporali (PD) ha chiesto chiarimenti sull’ampliamento delle linee di smaltimento dell’impianto di San Zeno, con particolare riferimento alla linea L75 e al biodigestore. L’assessore Sacchetti ha dichiarato che gli interventi sono conformi, il biodigestore è già operativo e i lavori sulla L75 sono in fase avanzata.

Caporali ha anche interrogato l’Amministrazione sul perché il Comune di Arezzo non abbia ancora un Piano del Verde Pubblico, uno strumento strategico per la gestione del patrimonio arboreo e la sostenibilità ambientale. L’assessore Sacchetti ha valutato la possibilità come concreta, ricordando la necessità di un censimento completo del verde urbano. L’assessore Alessandro Casi ha annunciato che tale attività è in programma.

Infine, Michele Menchetti ha chiesto quanti dipendenti comunali fossero distaccati presso le fondazioni, facendo riferimento al rientro in organico del personale precedentemente assegnato a InTour e alla Fondazione Guido d’Arezzo.

È stato approvato con 11 voti favorevoli, 4 contrari e 5 astenuti l’atto di indirizzo proposto da Donato Caporali ed Egiziano Andreani per valorizzare la futura rotatoria di Quarata, sulla SP Setteponti, con l’installazione di una replica del bronzetto etrusco “Atleta di Quarata Miklanis”. L’opera originale è esposta al Museo del Louvre di Parigi. L’iniziativa mira a rafforzare il legame con il patrimonio etrusco locale, anche grazie all’interesse dimostrato dai giovani del territorio in attività di rievocazione e recupero storico-culturale.

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Tag: , , , Last modified: Maggio 30, 2025
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