Montevarchi – Arezzo (mercoledì, 18 giugno 2025) – Nell’ambito della crescente attenzione verso la sicurezza e la tutela degli operatori sanitari, la Croce Rossa Italiana ha avviato a Montevarchi la campagna nazionale di sensibilizzazione “Non sono un bersaglio”, finalizzata a contrastare ogni forma di violenza, fisica o verbale, ai danni del personale sanitario.
di Alice Grieco
L’iniziativa ha ottenuto il pieno sostegno del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, che ha sottolineato l’importanza di promuovere il rispetto verso chi, quotidianamente, opera nel settore della salute pubblica. Al suo fianco, il sottotenente Leopoldo Pompili, rappresentante del Corpo Militare Volontario della CRI, ha ribadito l’impegno dell’associazione nel difendere i diritti e la sicurezza degli operatori sanitari, spesso esposti a situazioni di rischio e aggressione durante l’esercizio delle proprie funzioni.
Secondo recenti dati statistici, 8 operatori sanitari su 10 in Italia hanno subito almeno un episodio di violenza, evidenziando l’urgenza di interventi efficaci a livello informativo, educativo e normativo.
A sostegno della campagna, sabato 21 giugno 2025, dalle ore 9.00 alle 12.30, sarà organizzata una mattinata di sensibilizzazione presso Piazza Vittorio Veneto a Montevarchi. Presso il gazebo informativo allestito per l’occasione, la cittadinanza potrà incontrare personale militare della CRI, infermiere volontarie e un esperto di Diritto Internazionale Umanitario, per approfondire il ruolo fondamentale del personale sanitario e le tutele giuridiche a esso riconosciute.
L’iniziativa assume particolare rilevanza in un contesto in cui la carenza di medici, la mancanza di incentivi economici e le limitate opportunità di carriera nei presidi ospedalieri periferici contribuiscono ad aggravare le difficoltà del sistema sanitario nazionale.
Tag: campagna contro la violenza, croce rossa italiana, iniziativa, persona sanitario Last modified: Giugno 18, 2025
