Arezzo — Negli ultimi giorni sono aumentate le segnalazioni di cittadini che ricevono messaggi sospetti contenenti istruzioni urgenti per contattare presunti uffici di assistenza fiscale. Il testo dell’SMS invita a chiamare numeri come 899 021263 o 89342258, facendo leva sull’urgenza per spingere l’utente a contattare il mittente.
di Alice Grieco
Chiara Rubbiani, Presidente di Federconsumatori, insieme a Ida Forni, Responsabile di Area del Caaf Cgil Toscana di Arezzo, chiariscono: “Le numerazioni da cui partono questi messaggi, generalmente cellulari che iniziano con 351****, non appartengono in alcun modo al nostro ente. Si tratta di un vero e proprio raggiro. I numeri indicati, inoltre, rientrano nella categoria dei numeri a tariffa speciale o con sovrapprezzo, il cui costo non è incluso nel normale piano telefonico dell’utente.”
In altre parole, contattare questi numeri significa rischiare addebiti elevati o il totale svuotamento del credito telefonico. Il messaggio, volutamente ambiguo e formulato in termini di urgenza, ha l’unico scopo di indurre la persona a chiamare il numero a pagamento, generando profitti illeciti per chi lo invia.
Rubbiani e Forni aggiungono: “È fondamentale non rispondere mai a questi SMS. La prudenza è l’unica difesa efficace contro questo tipo di truffe. Inoltre, segnalare ogni messaggio sospetto permette a Federconsumatori di intervenire presso le Autorità Regolatorie, richiedere sanzioni e contribuire a fermare pratiche commerciali scorrette che mettono a rischio i cittadini.”
L’invito agli utenti è chiaro: verificare sempre la provenienza dei messaggi che richiedono contatti urgenti e segnalare immediatamente eventuali SMS sospetti. Solo attraverso una collaborazione attiva tra cittadini e associazioni di tutela dei consumatori è possibile ridurre il fenomeno delle truffe telefoniche e proteggere la collettività da danni economici ingenti.
Last modified: Novembre 4, 2025

