Arezzo (martedì, 7 ottobre 2025) — Dal mese di ottobre, le scuole primarie della città di Arezzo ospiteranno un innovativo progetto culturale e educativo, concepito per promuovere valori fondamentali quali il rispetto delle regole, la convivenza civile e le pari opportunità. Il progetto, intitolato “Diamoci una sregolata”, sarà guidato da Samuele Boncompagni, autore e attore, in collaborazione con l’associazione culturale Noidellescarpediverse e con il contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arezzo.
di Alice Grieco
Il tour interesserà quarantasette classi delle scuole primarie e si articolerà in incontri teatrali e laboratori educativi, pensati per introdurre i bambini, già dai primi anni di formazione, ai principi dell’educazione civica. Ogni sessione, della durata di due ore, offrirà un percorso esperienziale attraverso “storie ribelli”, liberamente ispirate al libro Diamoci una sregolata! Storie ribelli che aiutano a capire e ad accettare i limiti di Cristina Bellemo. Le narrazioni, unite a giochi e esercizi teatrali, permetteranno agli alunni di esplorare il concetto di regola non come imposizione, ma come strumento per garantire libertà, rispetto reciproco e partecipazione attiva alla vita sociale.
«Ringraziamo l’associazione Noidellescarpediverse per aver concepito questo progetto – commenta Giovanna Carlettini, assessore alle Pari Opportunità –. Si tratta di un vero e proprio laboratorio per la cultura del rispetto, che parte dai bambini e si estende alla comunità scolastica. L’educazione al contrasto della violenza e alla promozione delle pari opportunità deve iniziare fin dai primi anni di vita, creando cittadini consapevoli del valore delle regole e del rispetto reciproco».
Il percorso, rivolto principalmente alle classi quarta e quinta, integra il teatro come strumento didattico in grado di stimolare la partecipazione attiva dei bambini e al contempo fornire agli insegnanti strumenti concreti per approfondire i temi dell’educazione civica. L’approccio teatrale permette ai partecipanti di confrontarsi con situazioni quotidiane, riflettere sulle differenze e comprendere l’importanza di comportamenti responsabili, in linea con i principi sanciti dall’articolo 3 della Costituzione Italiana.
Boncompagni spiega: «L’adesione delle scuole a questa prima edizione è stata straordinaria: coinvolgeremo quasi mille alunni. Questo dimostra come l’educazione al rispetto, alla convivenza civile e alle pari opportunità sia una priorità condivisa da insegnanti, famiglie e istituzioni. Il teatro, in questo contesto, si conferma come uno strumento privilegiato per affrontare temi complessi e rendere l’apprendimento esperienziale e partecipativo».
Il progetto “Diamoci una sregolata” si propone quindi non solo come un’occasione di intrattenimento culturale, ma come un vero e proprio laboratorio educativo, capace di coniugare creatività, riflessione e responsabilità civile, rafforzando la consapevolezza nei più giovani sull’importanza delle regole e della convivenza armoniosa nella società contemporanea.
Last modified: Ottobre 7, 2025
