Arezzo – Giornata intensa per le forze dell’ordine aretine, impegnate in una serie di operazioni che hanno portato, nel giro di poche ore, a tre distinti arresti. Le attività, condotte dagli uomini della Questura di Arezzo, hanno visto il coinvolgimento della Squadra Mobile e delle Volanti, e si sono svolte tra interventi su segnalazione e mirate azioni di monitoraggio sul territorio.
di Alice Grieco
Il primo arresto è avvenuto grazie alla collaborazione dei cittadini attraverso l’applicazione YouPol, la piattaforma digitale della Polizia di Stato che consente di segnalare episodi di spaccio, bullismo e violenza domestica, anche in forma anonima, inviando messaggi, immagini o video direttamente alle centrali operative, con localizzazione in tempo reale.
Proprio una di queste segnalazioni ha condotto gli investigatori della Squadra Mobile nel quartiere Saione, dove era stata segnalata la presenza di un camper sospetto, utilizzato – secondo quanto riferito – come copertura per l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Giunti sul posto, gli agenti hanno individuato un uomo di nazionalità straniera colto nell’atto di cedere una dose a un giovane ciclista. Entrambi sono stati fermati: l’acquirente è stato sanzionato amministrativamente, poiché trovato in possesso di una piccola quantità di hashish destinata all’uso personale, mentre il presunto spacciatore – già noto alle forze di polizia – è stato trovato con diverse dosi di cocaina, hashish ed eroina, quest’ultima occultata sotto la lingua.
Nel corso della perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso anche di 250 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Per tali motivi è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio, un secondo intervento ha visto protagonisti gli operatori delle Volanti, impegnati in un controllo di routine in centro città. Durante il pattugliamento, gli agenti hanno notato un individuo di origini straniere che disturbava i passanti con atteggiamenti molesti.
Al momento del controllo, l’uomo – già conosciuto alle forze dell’ordine – ha reagito con violenza, aggredendo gli agenti nel tentativo di sottrarsi all’identificazione. Dopo una breve colluttazione, è stato immobilizzato e condotto in Questura, dove è stato dichiarato in arresto per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Last modified: Novembre 5, 2025

