Arezzo (sabato 24 maggio 2025) — Con la conclusione del campionato e una stagione che ha visto iniziali difficoltà superate brillantemente grazie all’intervento di Cristian Bucchi, l’Arezzo Calcio si prepara già a pianificare il futuro. L’allenatore, subentrato a stagione in corso e artefice della rinascita del gruppo amaranto, ha condiviso una riflessione approfondita sul percorso svolto, sulla crescita della squadra e sulle prospettive per la prossima stagione.
di Alice Grieco
Bucchi ha dichiarato: “Playoff amari, ma una base solida da cui ripartire”. Nel suo bilancio di fine stagione, non nasconde un certo rammarico per come è andata a finire: “L’eliminazione dai playoff è stata una doccia fredda. Tuttavia, analizzando con obiettività il nostro cammino, credo che sia stato significativo: ci ha permesso di costruire un’identità chiara e di gettare le basi per il futuro dell’Arezzo”.
Quando gli è stato chiesto quale sarà la chiave per affrontare al meglio il prossimo campionato, l’allenatore dell’Arezzo ha risposto in modo chiaro: “Ripartiremo da un gruppo pronto al sacrificio, consapevole che a volte sarà necessario affrontare delle difficoltà, ma sempre con l’intento di giocare con gioia, intrattenere il pubblico e vincere. Le esperienze negative che abbiamo vissuto dovranno trasformarsi in opportunità di apprendimento”. Riguardo alle ambizioni future, Bucchi è stato diretto: “La parola d’ordine è lavoro. Vogliamo competere stabilmente per le prime posizioni, puntando a migliorare il quinto posto ottenuto quest’anno. Abbiamo anche un sogno, come è giusto che sia, ma per realizzarlo sarà fondamentale avere coesione e impegno quotidiano”.
L’attenzione si concentra ora sui singoli giocatori, a cominciare da Simone Pattarello, che ha vissuto una stagione eccezionale, segnando venti reti e diventando inevitabilmente oggetto di speculazioni di mercato. “Chi non vorrebbe che rimanesse? Tuttavia, la decisione finale spetta a lui. Dovrà riflettere sul suo futuro e sulle offerte che riceverà. Noi abbiamo le idee chiare e desideriamo continuare insieme, ma è normale che una stagione così possa suscitare l’interesse di altri club: tutto è possibile”. Riguardo al reparto offensivo e alla possibilità di affiancare un nuovo attaccante a Ravasio, Bucchi chiarisce: “Abbiamo Capello, un giocatore versatile che considero principalmente una punta. In questa stagione ha ricoperto un ruolo non suo per esigenze tattiche, dimostrando grande intelligenza e disponibilità. È probabile che arrivi un nuovo attaccante, anche per motivi numerici. Valuteremo il profilo, le caratteristiche e la compatibilità con il nostro progetto tecnico”.
L’allenatore amaranto si concentra su due giocatori chiave per l’equilibrio della squadra: Guccione e Camillo Tavernelli. “Guccione ha finalmente trovato la sua posizione ideale come playmaker. Può sfruttare al meglio l’esperienza accumulata in altri ruoli e interpretare efficacemente le dinamiche del calcio moderno”, afferma l’allenatore. Riguardo a Tavernelli, che ha recentemente rinnovato il contratto, Bucchi aggiunge: “Camillo è stato fondamentale in questo finale di stagione. La sua decisione di continuare con noi è un segnale importante: rappresenta lo spirito che vogliamo trasmettere. La base solida del nostro progetto si fonda su motivazione, sacrificio e senso di squadra. Chi si unirà a noi dovrà adattarsi a questa mentalità.”
Tag: arezzo calcio, bilancio stagionale, Cristian Bucchi, strategie campionato Last modified: Maggio 24, 2025