Alessandro Ghinelli celebra dieci anni da Sindaco di Arezzo: un decennio di governo e trasformazione

Arezzo (giovedì, 19 giugno 2025) — Il 17 giugno 2025 segna un traguardo significativo per la città di Arezzo e per il suo primo cittadino, l’ingegner Alessandro Ghinelli: dieci anni di mandato alla guida dell’amministrazione comunale. Un decennio che ha visto il ritorno del centrodestra alla guida della città, dopo il lungo ciclo delle giunte di centrosinistra interrotto nel 2015 con la vittoria di Ghinelli al ballottaggio contro Matteo Bracciali.

di Alice Grieco

Con la sua elezione, Arezzo voltava pagina dopo l’interruzione anticipata del secondo mandato del sindaco Giuseppe Fanfani, nominato nel Consiglio Superiore della Magistratura. Nella storia amministrativa del capoluogo toscano, soltanto il socialista Aldo Ducci ha ricoperto la carica più a lungo: vent’anni complessivi, dal 1963 al 1966 e poi ininterrottamente dal 1970 al 1990.

L’esperienza politico-amministrativa di Alessandro Ghinelli ha inizio nel 1999, quando ricopre il ruolo di assessore all’interno della giunta di centrodestra guidata da Luigi Lucherini, figura chiave nella fine dell’egemonia della sinistra ad Arezzo.

Nel 2015, Ghinelli fonda la lista civica “Ora Ghinelli – Officina per il rilancio di Arezzo”, raccogliendo attorno a sé una coalizione ampia e trasversale. La sua proposta politica si conferma vincente anche nel 2020, quando conquista il secondo mandato sconfiggendo al ballottaggio il candidato del centrosinistra, il dottor Luciano Ralli. Il secondo mandato, tuttora in corso, si protrarrà fino al 2026 in virtù del rinvio elettorale deciso a livello nazionale a causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19.

In occasione del decimo anniversario della sua elezione, Alessandro Ghinelli ha condiviso sul proprio profilo Facebook un messaggio commemorativo e riflessivo:

“Dieci anni fa esatti, a quest’ora ricevevo una telefonata dal segretario comunale, Marcello Ralli, che mi comunicava la ricezione del decreto di nomina a sindaco. Alle 15:00 salivo le scale del Comune da primo cittadino. Da solo, come da solo ho affrontato molte delle responsabilità di questi anni. Un sindaco è sempre solo, non solo metaforicamente: ogni firma comporta una responsabilità personale non delegabile.”

Ghinelli ha poi sottolineato il ruolo cruciale della squadra amministrativa che lo ha accompagnato:

“Se in questi dieci anni le decisioni prese non hanno arrecato danni, ma anzi hanno contribuito allo sviluppo della città, il merito va condiviso con gli assessori delle due giunte, con i consiglieri comunali di maggioranza e con i collaboratori più stretti. Anche quando la condivisione non era totale, il supporto è sempre stato leale e costruttivo. È questa la forza di una squadra vincente.”

Il sindaco conclude il proprio intervento con uno sguardo fiducioso verso l’ultimo anno di mandato:

“Abbiamo accolto la proroga con senso di responsabilità. Arezzo merita dedizione, visione e continuità. Sono certo che questa squadra saprà superare i limiti che ci eravamo posti dieci anni fa, come già accaduto nel 2020. E sono fiducioso che nel 2026, ancora una volta, saremo pronti ad affrontare nuove sfide con determinazione.”