Aggressione a un autista di Autolinee Toscane al terminal bus di Arezzo: la Polizia identifica il responsabile

Arezzo (venerdì 9 maggio 2025) — Nel primo pomeriggio di giovedì 8 maggio 2025 si è verificato un grave episodio di violenza ai danni di un conducente di Autolinee Toscane presso il terminal autobus antistante la stazione ferroviaria di Arezzo. Un passeggero, appena salito a bordo della linea extraurbana SI381, in procinto di partire, ha colpito repentinamente e senza alcun preavviso l’autista con un pugno al volto e un colpo alla testa, mentre quest’ultimo si trovava regolarmente al posto di guida. L’aggressione è avvenuta in modo improvviso e apparentemente privo di motivazioni, senza che vi fosse stato alcun contatto verbale tra i due soggetti.

di Alice Grieco

Il conducente ha riportato una ferita alla testa ed è stato prontamente soccorso e trasportato al Pronto Soccorso per ricevere le cure necessarie. Sul luogo dell’accaduto è intervenuta tempestivamente una pattuglia della Polizia di Stato, che ha provveduto all’identificazione dell’aggressore. Autolinee Toscane ha reso noto che intraprenderà tutte le azioni legali previste, inclusa la possibile denuncia per interruzione di pubblico servizio. L’azienda ha inoltre comunicato che metterà a disposizione degli inquirenti le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza installato a bordo di tutti i mezzi aziendali, al fine di tutelare il proprio dipendente e ricostruire con precisione la dinamica dei fatti.

In merito all’accaduto, il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli, ha rilasciato la seguente dichiarazione ufficiale: “A nome dell’intera azienda desidero esprimere la più sentita solidarietà al nostro dipendente, vittima di un gesto tanto violento quanto inaccettabile. Episodi di questo genere rappresentano un grave attacco alla sicurezza dei lavoratori e devono essere condannati con fermezza. Ringrazio le forze dell’ordine per il pronto intervento che ha consentito di identificare il responsabile. È indispensabile promuovere una crescente consapevolezza collettiva affinché simili atti non si ripetano mai più.”