Arezzo (mercoledì, 18 giugno 2025)– È stato ufficialmente definito l’ordine di partenza delle carriere per la prossima Giostra del Saracino, in programma sabato 21 giugno in Piazza Grande. Sarà il quartiere di Porta Crucifera ad aprire la competizione contro il Buratto, seguito da Porta Santo Spirito, quindi Porta Sant’Andrea e, infine, Porta del Foro, che chiuderà la serie dei tiri. In palio, l’ambita Lancia d’Oro dedicata quest’anno al Giubileo della Speranza.
di Alice Grieco
La cerimonia dell’estrazione delle carriere si è svolta nella serata di sabato 14 giugno in Piazza della Libertà, di fronte a un numeroso e partecipe pubblico. L’evento, carico di suggestione e solennità, ha dato ufficialmente il via alle celebrazioni giostresche.
La cerimonia si è aperta con la tradizionale consegna del bastone del comando giostresco da parte del Sindaco Alessandro Ghinelli al Maestro di Campo Gabriele Veneri. L’araldo Gianfrancesco Chiericoni ha scandito i passaggi dell’evento, introducendo musici e figuranti, che hanno contribuito a creare un’atmosfera di profondo coinvolgimento emotivo e storico.
I rettori dei quattro quartieri — Andrea Fazzuoli per Porta Crucifera, Giacomo Magi per Porta Santo Spirito, Maurizio Carboni per Porta Sant’Andrea e Roberto Felici per Porta del Foro — hanno compiuto movimenti solenni e coreografici sul palco. A loro fianco, il Capitano Mario Francoia, figura centrale della cerimonia.
Il momento centrale della serata è stato affidato ai paggi, che hanno estratto l’ordine delle carriere. A seguire, i giuramenti dei capitani – Mario Francoia, Niccolò Pino, Andrea Gavagni e Diego Giusti – si sono distinti per la particolare intensità, sottolineando un rinnovato impegno condiviso nel garantire decoro e sobrietà, sia durante la sfilata che nel corso della Giostra.
Le novità introdotte per questa edizione, come i test alcolemici ai figuranti e il nuovo protocollo per il posizionamento dei rettori durante il corteo storico, rappresentano una risposta concreta agli episodi di disordine verificatisi nell’edizione di settembre scorso.
Conclusa la cerimonia, i rappresentanti dei quartieri hanno reso omaggio a San Donato nella cattedrale cittadina. La Lancia d’Oro è stata affidata alla custodia spirituale di don Alvaro Bardelli, che la conserverà fino al giorno della Giostra, quando sarà consegnata al quartiere vincitore.
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