Stia – Casentino (mercoledì, 18 giugno 2025) — La Società Sportiva Lazio comunica con soddisfazione il ritorno di Maurizio Sarri alla guida tecnica della prima squadra. Dopo l’esperienza iniziata nel 2021, l’allenatore toscano torna a sedersi sulla panchina biancoceleste, forte di un legame mai interrotto con l’ambiente, con la tifoseria e con un gruppo che, sotto la sua precedente gestione, ha saputo esprimere un’identità di gioco chiara, principi tattici riconoscibili e un forte senso di appartenenza.
di Alice Grieco
In un comunicato ufficiale pubblicato sul sito della società, la Lazio ha espresso piena fiducia nel nuovo corso affidato a Sarri, sottolineando come il suo stile, la coerenza metodologica e la cultura del lavoro rappresentino le fondamenta ideali per costruire un progetto tecnico ambizioso e coerente con la storia e i valori del club.
“La società affida con fiducia a Sarri il timone tecnico del progetto, con la convinzione che il suo stile, la sua coerenza e la sua cultura del lavoro rappresentino fondamenta solide per costruire un presente ambizioso e un futuro all’altezza della storia della Lazio”, si legge nella nota ufficiale.
Il presidente Claudio Lotito ha commentato con entusiasmo il ritorno del tecnico:
“Maurizio Sarri è tornato a casa. Il suo ritorno è una scelta di cuore, di convinzione e di visione. Con lui vogliamo riprendere un percorso interrotto troppo presto, consapevoli che insieme possiamo riportare entusiasmo, identità e ambizione. Bentornato nella tua casa, Comandante.”
Dopo una stagione di pausa, Maurizio Sarri torna ad allenare proprio nel club in cui aveva lasciato un segno profondo. Originario di Stia, nel Casentino, Sarri ha mosso i primi passi da allenatore nelle categorie dilettantistiche toscane, rinunciando alla carriera di impiegato bancario per inseguire la sua vocazione sportiva. Il suo talento fu intuito per primo da Nario Cardini, allora direttore sportivo, che lo lanciò nel calcio professionistico.
Proprio Cardini, oggi nuovamente in gioco alla guida sportiva della Terranuova Traiana, fu colui che scoprì Sarri ai tempi della Sansovino, tappa fondamentale della sua scalata al grande calcio.
Tra i momenti significativi della carriera dell’allenatore toscano si ricorda anche la stagione 2006-2007 in Serie B con l’Arezzo, vissuta al fianco di Antonio Conte. Nonostante la retrocessione della squadra, quell’annata rappresentò uno snodo importante nella carriera di entrambi.
Il ritorno di Maurizio Sarri alla Lazio si configura non solo come una scelta tecnica, ma come una visione strategica orientata a rilanciare il club biancoceleste in ambito nazionale ed europeo. La società, i tifosi e l’intero ambiente capitolino accolgono con entusiasmo e fiducia il nuovo ciclo, consapevoli del valore umano e professionale del tecnico toscano.
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