Arezzo (martedì, 17 giugno 2025) — È in fase di completamento il restauro conservativo del monumentale portone ligneo della Cattedrale dei Santi Pietro e Donato ad Arezzo, situato sul lato sud dell’edificio sacro e affacciato sul palazzo vescovile. L’intervento, iniziato circa un mese fa, è finalizzato a restituire piena leggibilità e decoro estetico alle due imponenti ante in legno di castagno, in vista delle imminenti celebrazioni legate alla Giostra del Saracino.
di Alice Grieco
Il progetto di restauro, commissionato dalla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e svolto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, è affidato all’artigiano restauratore Marco Santi, titolare del laboratorio specializzato Antica Maniera di Anghiari, eccellenza toscana nel settore della conservazione del patrimonio ligneo storico.
L’intervento – diretto da Michel Scipioni, responsabile dell’Ufficio Diocesano per l’Arte Sacra, con il coordinamento tecnico di Ilaria Pennati per la Soprintendenza – ha interessato il portone principale, alto circa 8,70 metri e largo 3 metri. L’artigiano Santi, noto per la sua maestria nel restauro di manufatti in legno, ha operato sotto gli occhi attenti di turisti e fedeli, utilizzando tecniche rispettose dei materiali originali: pulitura con solventi specifici, utilizzo di paglietta d’acciaio per la rimozione delle impurità, e successiva applicazione di finiture naturali.
Dopo i trattamenti iniziali che hanno riportato la superficie del castagno a una tonalità chiara, il portone ha riacquistato la sua uniforme e solenne colorazione scura. Rimane da eseguire soltanto l’ultima fase: la stesura di una finitura protettiva trasparente a base cerosa, atta a preservare nel tempo l’integrità del legno.
Realizzato nei primi anni del Novecento, il portone della Cattedrale di Arezzo mostrava segni evidenti di degrado causati dagli agenti atmosferici e dall’usura del tempo. L’intervento in corso rappresenta dunque un’importante azione di tutela e valorizzazione di un bene storico di rilievo, in stretta connessione con la vita liturgica e culturale della città.
Il portone restaurato sarà nuovamente fruibile già da sabato notte, in tempo per accogliere i quartieristi vincitori della Giostra del Saracino, che come da tradizione entreranno nel Duomo per rendere omaggio e ringraziamento. I lavori proseguiranno poi con il restauro dei due portoni laterali, con conclusione prevista entro il 7 agosto, in occasione delle celebrazioni per la festa di San Donato, patrono della città.
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