Arezzo (mercoledì 4 giugno 2025) —Una recente sentenza del Giudice di Pace di Perugia ha riconosciuto il diritto al risarcimento per un passeggero a seguito di un ritardo significativo del volo Ryanair FR3787, inizialmente programmato per il 7 dicembre 2023 con partenza da Perugia (PEG) e arrivo a Palermo (PMO).
di Alice Grieco
Il tribunale ha accolto integralmente il ricorso presentato con l’assistenza di ItaliaRimborso, realtà specializzata nella tutela legale dei diritti dei passeggeri aerei.
Il volo, previsto per le ore 10:10, ha effettivamente lasciato l’aeroporto con oltre quattro ore di ritardo, decollando alle 14:30 e giungendo a destinazione alle 15:35, superando quindi il limite di tre ore stabilito dalla normativa europea come soglia per l’ottenimento della compensazione economica. Il Giudice ha riconosciuto la responsabilità contrattuale della compagnia aerea Ryanair, ordinando il pagamento di una compensazione pecuniaria pari a 250 euro, in conformità agli articoli 6 e 7 del Regolamento (CE) n. 261/2004.
“ItaliaRimborso accoglie con soddisfazione questa importante decisione, che riafferma il principio di tutela effettiva dei diritti dei viaggiatori sancito a livello comunitario”, si legge in una nota rilasciata dalla società. “Il ritardo prolungato, secondo quanto stabilito anche dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, configura una violazione che legittima il diritto al risarcimento, a prescindere dalla coincidenza persa o da altri disagi subiti”.
L’organizzazione sottolinea l’importanza di un’informazione corretta e accessibile riguardo ai diritti dei passeggeri in caso di voli in ritardo, cancellazioni o overbooking, e invita i viaggiatori a verificare la propria idoneità al risarcimento tramite il portale ufficiale www.italiarimborso.it.
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