Arezzo (giovedì 22 maggio 2025) — L’asta pubblica per la vendita del Palazzo di Vetro, storica sede della ex Camera di Commercio di Arezzo, si è conclusa nuovamente senza risultati. Situato in una posizione strategica all’angolo tra via Giotto e viale Signorelli, l’immobile è stato messo all’asta giovedì scorso, ma, come già accaduto nella precedente tornata di febbraio, non ha ricevuto alcuna offerta da potenziali acquirenti.
di Alice Grieco
In questa seconda occasione, il prezzo base d’asta era fissato a 2.922.000 euro, con una valutazione complessiva di 3.896.000 euro. Si tratta di un ribasso significativo rispetto alla prima gara, quando l’immobile era stato valutato 4.870.000 euro e la base d’asta era di 3.652.500 euro. Tuttavia, questa riduzione non è stata sufficiente a suscitare l’interesse del mercato immobiliare. Il Palazzo di Vetro è un importante esempio di architettura urbana degli anni Sessanta e occupa un posto di rilievo nello skyline di Arezzo. Costruito durante il boom economico, l’edificio simboleggiava un’epoca di crescita e ambizione per la città. Oggi, però, le sue ampie metrature e la necessità di adeguamenti strutturali – come l’installazione di un ascensore, attualmente assente – sembrano rappresentare un ostacolo per i potenziali investitori. L’immobile si sviluppa su sette piani fuori terra, più un livello di copertura, per una superficie totale di oltre 3.600 metri quadrati: 944,30 mq al piano interrato e 2.658,72 mq distribuiti dal piano terra al settimo. Gran parte della proprietà è attualmente pignorata, con solo alcune unità escluse dalla procedura d’asta.
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