Rigutino: cresce il consenso per l’installazione della statua del dio Silvano sulla rotatoria lungo la SR71

Arezzo (mercoledì 14 maggio 2025) — Si amplifica il sostegno popolare e istituzionale alla proposta di collocare una riproduzione monumentale della statua del dio Silvano sulla rotatoria stradale di Rigutino, lungo la Strada Regionale 71, all’ingresso del Parco di Lignano. Dopo l’iniziale appello promosso da rappresentanti del mondo culturale aretino, anche le associazioni locali di Rigutino si sono espresse con fermezza a favore dell’iniziativa, sottoscrivendo un documento ufficiale indirizzato al Sindaco di Arezzo.

di Alice Grieco

Nella lettera, i cittadini richiamano il valore storico e identitario dell’opera: “Si tratta di una scultura marmorea di epoca romana, rinvenuta nel 1926 in località Sassaia. La riproduzione ingrandita della statua, collocata in un punto strategico d’accesso alla città, rappresenterebbe un significativo elemento di valorizzazione del patrimonio archeologico della Valdichiana aretina e dell’identità storica di Rigutino, l’antica Bricianum.” La proposta è intesa come un gesto simbolico e al contempo funzionale, volto a offrire un “biglietto da visita” culturale ai visitatori provenienti da sud.

Parallelamente, un gruppo di personalità della cultura locale ha inviato una seconda missiva alle istituzioni, sottolineando le implicazioni simboliche dell’iniziativa. “Il dio Silvano, divinità protettrice dei boschi, delle selve, dei pascoli e dei confini, incarna in modo autentico lo spirito del nostro territorio. In un’epoca di crescente attenzione verso l’ambiente, l’agricoltura sostenibile e uno stile di vita armonico con la natura, il suo valore simbolico risulta quanto mai attuale.”

I firmatari rivolgono dunque un appello diretto all’Amministrazione comunale e, in particolare, all’Assessore alla Cultura, affinché l’installazione della statua del dio Silvano a Rigutino venga sostenuta e promossa come operazione culturale e di riqualificazione paesaggistica.

L’iniziativa si configura come un’occasione strategica per rafforzare il legame tra arte antica e identità territoriale, contribuendo alla promozione turistica e culturale dell’area aretina.