Arezzo (martedì 6 maggio 2025) — Un’insolita lattina di birra trasformata in camera oscura per immortalare la grandiosità del paesaggio himalayano: è questo il cuore dell’incontro dedicato all’arte visiva di Roberto Ghezzi, in programma giovedì 8 maggio alle ore 21 presso la sede del Club Alpino Italiano di Arezzo, in via Fabio Filzi 28/2, nell’ambito della rassegna culturale I Giovedì del Cai.
di Alice Grieco
Protagonista della serata sarà il progetto “Gli occhi della montagna”, esito di un’esperienza artistica condotta sull’Annapurna, in Nepal, tra ottobre e novembre 2024. Per trenta giorni, Ghezzi ha esplorato il confine tra linguaggio visivo e ambiente naturale, realizzando solarigrafie — immagini ottenute con la tecnica della fotografia stenopeica a lunga esposizione — attraverso il riutilizzo creativo di lattine raccolte lungo il cammino. Tali contenitori, riconvertiti in rudimentali camere oscure, sono stati collocati tra le rocce per catturare, con straordinaria lentezza e sensibilità, la luce solare impressa su carta fotosensibile.
A sottolineare il valore scientifico e paesaggistico dell’iniziativa, interverrà in collegamento il professor Rodolfo Carosi, docente presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, esperto di geodinamica e conoscitore dell’area himalayana.
L’evento rappresenta un’occasione di rilievo per approfondire il rapporto tra arte contemporanea, sostenibilità ambientale e ricerca scientifica, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva tra estetica, geografia e innovazione fotografica.
Tag: giovedì del cai, gli occhi della montagna, Roberto ghezzi, solarigrafie Last modified: Maggio 6, 2025